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I Servi della Carità dopo tre anni che sono arrivati in Romania hanno avuto con lo Statuto civilistico, residenza stabile nel Paese e hanno ricevuto anche il Decreto del Vescovo dell'accettazione canonica della nostra Congregazione. Il 19 marzo, solennità di San Giuseppe nella Cappella della Casa Sfantul Iosif delle nostre Suore il vescovo diocesano Mons. Petru Gherghel ha presieduto la Santa Messa, concelebrata da P. Ciro Attanasio, consigliere generale, da P. Bakthiswalagan Alphonse, responsabile della residenza e formatore, da P. Antony Kalai Selvan, economo e responsabile della Pia Unione del Transito di San Giuseppe, e da altri sacerdoti diocesani.
Alla fine della solenne celebrazione, dopo la presentazione della finalità e del significato della Pia Unione fatta da P. Ciro si è dato inizio ufficiale alla Pia Unione in Romania, recitando insieme la preghiera a San Giuseppe per gli agonizzanti. Si sono già iscritti 42 persone. Dopo la celebrazione, come è tradizione in Romania, tutti sono stati invitati a un momento di fraternità e a un rinfresco, con la presenza di tutti glia anziani della Casa, mentre uno coro di 15 persone cantavano canti tradizionali religiosi e patriottici della cultura romena