Caro don Giorgio,

ho ricevuto la triste notizia della tua morte mentre mi trovo in Vietnam per la visita alla nostra comunità di Saigon e la partecipazione alla prima Messa dei primi due sacerdoti Guanelliani vietnamiti.

È un dono di Dio che sto leggendo come immissione di forze e di passione per il carisma Guanelliano mentre tu, terminata la tua corsa, ti prepari a ricevere la ricompensa promessa da Gesù a coloro che lo hanno seguito e servito. È quasi una consegna di colui che termina a coloro che iniziano. Mi piace coniugare così la notizia del tuo trapasso e l’inizio del ministero sacerdotale dei due novelli vietnamiti. Te li affido mentre tu sarai alla presenza di Dio sazio di anni e di fatiche spese per il Signore e per la Congregazione.

Grazie don Giorgio per la tua vita da Guanelliano, dove il lavoro, tanto raccomandato dal Fondatore, non è mai mancato. Dove la intraprendenza e la creatività per la casa, la comunità dove risiedevi sono sempre state poste al centro della tua mente e del tuo cuore. Hai voluto bene alla nostra Opera e per essa sei stato capace di sacrifici e rinunce.

Grazie per il tuo sacerdozio fatto non di apparenza e ricerca di sontuosità, come oggi tanti lo vivono, ma di fedeltà nascosta e semplice, dove solo Dio vede, apprezza e premia.

Grazie per la tua schiettezza, qualche volta burbera e senza mezzi termini, ma desiderosa sempre del bene e del bello della casa e della gente.

Naro ti ricorderà sempre con riconoscenza e affetto perché in te ha sperimentato la presenza del fratello, del padre e in questi ultimi anni del nonno. Hai voluto bene ai naresi e lo hai dimostrato con la tua lunga presenza fisica in questa città.

La processione di San Calogero, la strua, la macchina che ogni anno preparavi, l’altare e la grotta del santo, i fuochi di artificio alla sera della festa e la tua attenta e vigile presenza perché tutto procedesse per il meglio. W Diu e San Calo’!

Incontrerai in Paradiso San Calogero contento della tua dedizione alla diffusione del suo culto per Dio. Affida ancora una volta questa Casa e questa città alla sua protezione.

Grazie don Giorgio. Riposa nella pace del servo buono e fedele nel poco che oggi riceve il premio della eternità dal Padre che è nei cieli.

Don Guanella e la sua Opera sono fieri di te e di tutto quello che sei stato capace di fare nei lunghi anni della tua vita. Arrivederci in Paradiso!

Padre Umberto