“Lo sazierò di lunghi giorni” (Salmo 91)
Confratelli,
unito ai membri del Consiglio Generale, invito tutti, da ogni latitudine della Congregazione a lodare Dio per il dono di padre Alfonso Crippa alla nostra famiglia religiosa. Oggi compie 80 anni, per la gran parte vissuti tra noi, fin dalla tenera età.
Ieri sera, pregando la compieta, il breviario ci suggeriva, come ogni Domenica, il Salmo 91, una splendida meditazione sulla fiducia. In un’esistenza piena di rischi e pericoli, la saggezza di tenere lo sguardo fisso in Dio ci aiuta a percorrere il cammino serenamente.
A un uomo così è fatta la promessa: “Lo sazierò di lunghi giorni”.
Con tutti voi, rendo lode a Dio per il servizio di padre Alfonso in tanti anni, nella formazione e nel governo, a tutti i livelli, dentro e fuori dell’Italia, sua terra d’origine.
Tutta la nostra Congregazione è coinvolta in questo grazie, ma particolarmente invito alla lode le case di Spagna e di Africa che ne hanno conosciuto la tempra missionaria e la Provincia Sacro Cuore che ne ha conosciuto la guida.
Nella tua preghiera di oggi intercedi per le nostre necessità caro padre Alfonso e continua a servire, dove e come la Provvidenza indica, da buon figlio del Fondatore che hai amato e studiato.
Abbi la certezza della stima e dell’affetto della tua famiglia religiosa, nel cui nome ti porgo con gioia gli auguri, per questa ricorrenza significativa.
Padre Umberto
E' un momento molto bello per la Casa dell'Angelo, Genova, dove 4 ragazzi hanno ricevuto la Prima Comunione e di questi, 2 ragazzi hanno ricevuto anche il Bettesimo.
E' stata una festa bellissima, ci siamo sentiti una grande famiglia con la presenza del Superiore Generale, don Umberto. I ragazzi sono stai contenti di incontrare il padre della famiglia guanelliana.
Don Umberto come di solito con la sua semplicità e l'approccio paterno ha arricchito la nostra festa.
E' viva don Guanella.
Dal 27 maggio al 2 giugno 2019, trenta persone, che operano a vario titolo nelle nostre case di Roma, Perugia e Naro, si sono ri-trovate a Fraciscio, paese natale del nostro Fondatore, per l’VIII corso di outdoor training dal titolo “Gli antidoti al burnout, le pratiche dello spirito. Un approccio attraverso il corpo e la mente”. I temi affrontati hanno interessato da vicino tutti i partecipanti: una visione più scientifica medico-psicologica del tema ha permesso la condivisione delle difficoltà che tutti sperimentano nella vita lavorativa quotidiana, le pratiche dello spirito e il tema del carisma guanelliano hanno permesso di andare oltre e avere una visione d’insieme - più ampia e più motivante - del lavoro che si è chiamati a svolgere nella quotidianità. Ottimo il connubio tra spirito di famiglia, autogestione, carisma guanelliano, scienza, arte e fede: tutti ingredienti che, al termine di un anno di lavoro, donano il senso alla quotidianità e l’opportunità di scoprirsi figli di uno stesso Padre.
Nei giorni 8 e 9 giugno ha avuto luogo l'incontro dei rappresentanti (Coordinatore e collaboratore) dei 13 gruppi locali dei cooperatori. L'esperienza, promossa e organizzata dal Consiglio provinciale dei cooperatori si è svolta presso la Curia provincializia San Giuseppe dei SdC.
Accolti con paternitá dal provinciale Don Alessandro Allegra e dall'economo Don Pino Venerito, in un clima di famiglia, di condivisione, di profonda preghiera, di festa, ci siamo soffermati a riflettere sul tema della "vita fraterna e relazioni", emerso dalle linee guida che ci sono state consegnate dall'Assemblea provinciale dello scorso settembre.
Nel cercare di concretizzare il tema, i partecipanti si sono divertiti dipingendo e quindi creando 4 opere d'arte mentre approfondivano chi le dinamiche relazionali e quindi le relazioni, chi la correzione fraterna, chi la sinceritá nei rapporti, chi invece i momenti di fraternitá.
L'identitá soggettiva di ciascuno, incontrando quella dell'altro, ha permesso di sottolineare che nella diversitá di noi stessi e dei nostri gruppi, si puó collaborare per continuare a costruire insieme la nostra missione guanelliana e per cooperare come porzione provinciale a rafforzare la nostra identitá oggettiva di Associazione Guanelliani Cooperatori, terzo ramo della F.G.
Nel ringraziare il Signore per le belle esperienze e realtá locali fotografate ad oggi, senza tralasciare le difficoltá da migliorare, si è invocato lo Spirito Santo per crescere sempre più nelle nostre relazioni ed essere testimoni concreti e credibili del Vangelo.
Il Consiglio Provinciale
Associazione Guanelliani Cooperatori
Provincia Centro Sud Italia
L'ultima tappa di P. Umberto è la visita alla comunità di Caaguazú, la comunita che serve la grande parrocchia dedicata a San Francisco de Asís e la scuola e il centro per i buoni figli. P. Umberto è stato accolto con la consueta ospitalità: semplice ma ricca di umanità!
Dal 1 al 3 giugno, P. Umberto visita la Parrocchia San Miguel Arcángel di Asunción, prima sede dei guanelliani in questa nazione.
Egli ha avuto occasione di incontrare per primo i Guanelliani cooperatori, infatti molti di loro appartengono a questa parrocchia e le altre forze vive della comunità parrocchiale.
I confratelli del seminario teologico Mons. Bacciarini, hanno partecipato quest’anno alla tredicesima edizione della Clericus Cup. La nostra squadra “San Guanella e Amici” è salita sul gradino più basso del podio: il terzo posto raggiunto è stato il miglior risultato in assoluto ottenuto tra tutte le edizioni precedenti. Dopo aver vinto il girone a punteggio pieno, ottenendo così il passaggio ai quarti di finale, la nostra squadra è stata eliminata in semifinale da quella del Collegio Urbano, vincitrice finale del torneo, in una partita equilibrata e combattuta tenacemente da entrambe le squadre. Quello della Clericus Cup è stato per noi chierici un evento formativo che ha contribuito a far crescere il senso di appartenenza e di fraternità alla nostra comunità.
Dopo la benedizione del noviziato, il passo successivo è stata la visita agli anziani del Hogar para ancianos “La Piedad”.
Di fatto questa casa di riposo per anziani ne ospita una trentina ed è adiacente alla parrocchia Nuestra Señora de La Piedad.
Da qualche anno questa casa è stata ristrutturata per renderla più adeguata ai bisogni dei cari anziani.