Elevazioni di lode e gratitudine per il cammino missionario dei guanelliani in Estremo Oriente.

di p. Luigi De Giambattista, Superiore della Delegazione Stella maris

Domenica 30 aprile nella basilica di San Giuseppe al Trionfale a Roma,  il cardinale Francesco Montenegro ha conferito l’ordine del diaconato a tre giovani studenti del Seminario Teologico Internazionale “Monsignor Aurelio Bacciarini” dell’Opera Don Guanella. I loro nomi sono: Duru Batholomew Uchechukwu, nigeriano; Adriel Wilson Da Silva, brasiliano; Christian Sandigas Magdaong, filippino.

Lo Spirito dei Signore soffia quando e dove vuole… Abbiamo sperimentato la sua forza, che dà vita e coraggio, che continuamente ci spinge a uscire dalle nostre esitazioni e paure, per prendere il largo e navigare nella direzione che il Signore ci indica, mentre egli riempie le vele della nostra fragile imbarcazione.

Mi riferisco alla Seconda Assemblea della Delegazione Stella maris, che comprende le Case guanelliane dell’Estremo Oriente. È stata vissuta dai confratelli delle Filippine, Vietnam e Isole di Salomone dall’11 al 14 luglio 2023 ad Antipolo, alla periferia di Manila.

Sono stati giorni di grazia, ma anche di forte stimolo a una conversione personale e comunitaria, per dare una risposta generosa e fedele alla nostra vocazione di guanelliani in missione, in una parte tanto remota del globo.  Eravamo chiamati a riflettere sul tema: «La carità di Cristo ci raduna in fraternità profetiche in continua formazione e in missione con la Chiesa sinodale». Abbiamo condiviso esperienze e fatiche, sogni e speranze, sicuri della fedeltà di Dio ma anche confusi per le nostre resistenze e povertà. La presenza di padre Soosai Rathinam, consigliere generale a Roma e persona di riferimento per la nostra Delegazione, insieme all’intervento on-line del padre generale Umberto Brugnoni, ci hanno stimolati a crescere nella comunione con tutta la Congregazione e investire le nostre migliori energie sull’essenziale: accogliere gioiosamente la carità di Cristo come dono e sorgente e irradiarla nelle fraternità locali in missione tra i più poveri.

Lo Spirito del Signore ha poi continuato a soffiare su di noi, facendoci dono del secondo confratello vietnamita, Giovanni Battista Hoang, che ha emesso la professione perpetua come guanelliano il 15 luglio e ha ricevuto l’ordinazione diaconale il giorno seguente nella nostra Casa Madre di Quezon City, a Manila. La festa ha visto raccolta, intorno a Hoang e ai suoi genitori, la larga famiglia di don Guanella, che ha messo radici in Vietnam e produce i primi frutti vocazionali,  maturati nella Chiesa vietnamita, ricca di testimoni e di speranze.

Mentre ci accingiamo a ripartire con un nuovo anno di attività formative e pastorali, lodiamo il Signore per la sua provvidenza e fedeltà. A lui solo la gloria, mentre noi siamo disponibili a camminare  con umiltà, consapevoli di essere piccolo gregge, guidati però dalla sua mano e  portati sulle sue spalle quando deboli o feriti. Non possiamo fermarci! Il grido dei poveri tocca il nostro cuore e aspetta risposte creative di carità. Qui in Oriente, in Oceania, come pure in ogni parte del mondo.