L’opera artistica dell’ingegner Aristide Leonori è frutto della coltivazione di una forte interiorità. Per questo motivo chi ha la possibilità di salire alla chiesa dell’Ara Coeli a Roma, proprio accanto al Campidoglio e dietro all’altare della Patria in piazza Venezia, può andare a visitare la tomba del Servo di Dio l’ingegner Aristide Leonori, l’architetto romano che ha progettato la nostra chiesa di San Giuseppe al Trionfale.
La carriera professionale del Leonori può essere identificata con la vasta e multiforme attività nel campo dell'architettura religiosa, sviluppata in buona parte all'estero, in particolare negli Stati Uniti d'America. Risale al 1898 il complesso del Mount Saint Sepulchre per i francescani di Washington, dove spicca la chiesa, di impianto bizantino con frequenti richiami neorinascimentali nei prospetti, che conserva all'interno i modelli in scala dei santuari della Terrasanta. Modelli che don Guanella fece ricostruire nel Santuario del Sacro Cuore a Como.
Tra le tante sue opere all’estero: disegnò il pulpito e diresse i lavori per il fonte battesimale, progettato da John Francis Bentley, nella cattedrale cattolica di Westminster a Londra. Progettò il pulpito, la cattedra episcopale e cinque altari nella cattedrale di S. Patrizio ad Armagh in Irlanda.
Nel periodo tra il 1908 e il 1916 progetto quattro chiese di Roma tra cui la nostra chiesa di S. Giuseppe al Trionfale (1909-12).
Vastissima fu l'attività prestata a istituti religiosi per edificazioni, ampliamenti e manutenzioni di cappelle, edifici residenziali, collegi e monasteri.
Da un punto di vista architettonico non possiamo dimenticare sia l'ampliamento del santuario del Sacro Cuore a Como (1912-15), su commissione di don Luigi Guanella, come il campanile del santuario del Santo Rosario a Pompei (1912-25).
Membro di diverse associazioni cattoliche, venne nominato da Pio X cameriere di cappa e spada; fu cavaliere di San Gregorio Magno, di San Silvestro e di San Giorgio.
L’ingegner Leonori morì a Roma il 30 luglio 1928. Nel 1933 fu avviata la causa di beatificazione.