È l’ultimo anno della nostra animazione di Congregazione che ci preparerà al XXI Capitolo generale. Un anno particolare nel quale si dovranno celebrare i Capitoli provinciali, quello straordinario della Vice Provincia e le Assemblee delle due Delegazioni. Consapevoli della importanza di tali appuntamenti ci affidiamo allo Spirito Santo, anima della Chiesa, perché ci illumini e soccorra nella nostra debolezza!
Vita spirituale
1) Esercizi spirituali della Famiglia guanelliana e Ritiro per i Capitoli e le Assemblee. Continuare ad offrire ai confratelli, alle Consorelle e ai Cooperatori alcuni corsi di Esercizi spirituali coordinati dalla Commissione istituita dal Consiglio generale (EQUES). Suggeriamo che nel programmare le date dei Capitoli e delle Assemblee si dedichi la prima giornata ad un Ritiro spirituale possibilmente tenuto dai membri del Consiglio generale sul tema del XXI Capitolo generale.
2) Esercizi spirituali dei due Consigli generali (FSMP e SdC). Se fosse possibile anche quest’anno vivere insieme questa esperienza ci farà bene.
3) Offrire da parte del Consiglio generale una Lectio Divina per il tempo di Avvento e una per il tempo di Quaresima, con riferimento al tema del XXI CG. Suggeriamo di celebrare la Lectio o con i confratelli della propria comunità o meglio ancora, dove è possibile, come FG (sacerdoti-suore-guanelliani cooperatori).
Formazione
1) Continuare a seguire i seminari filosofici-teologici perché applichino la Ratio Formationis e sviluppino lo schema dei temi guanelliani previsti dal Consiglio generale per le varie tappe formative.
2) Continuare la formazione online attraverso messaggi o video conferenze per lingua coinvolgendo tutti i seminari e le varie tappe formative.
3) I Consiglieri generali saranno disponibili anche quest’anno ad offrire la loro collaborazione nelle varie lingue, sia di presenza, come in video conferenza, nella preparazione immediata alla Professione perpetua e al Diaconato dei vari candidati.
4) Portare a termine la revisione del testo del PEG e dei Regolamenti ad experimentum. Istituire una liturgia adatta per la consegna del nuovo testo del PEG e promuovere giornate di presentazione del PEG al personale delle nostre Case, ai Cooperatori e amici dell’Opera.
5) Dopo la GMG ad Arca e a Lisbona, lanciare ai giovani guanelliani di tutto il mondo, qualche input di memoria del vissuto ed eventualmente suggerire qualche iniziativa per non dimenticare quanto condiviso in quei giorni.
6) Durante l’incontro con i Formatori si è evidenziato ancora il tema della mancanza di vocazioni laicali nella nostra Congregazione. Si è anche suggerito che, come la nostra Ratio afferma, si prospetti ai giovani eventualmente disponibili ad una consacrazione religiosa e non sacerdotale, anche il conferimento dei Ministeri del Lettorato e dell’Accolitato ed eventualmente anche del Diaconato permanente, per poter esercitare tali Ministeri nell’ambito pastorale delle nostre Parrocchie e Centri.
Vita fraterna
1) Si riscontra in diverse comunità che sta tornando in maniera evidente l’individualismo. Partendo dal tema del vincolo di carità, che ci ha impegnati nella formazione di questi ultimi anni, raccomandiamo che nelle nostre singole comunità in questo nuovo anno ci sia un ricupero di fraternità nel saperci comprendere, scusare nelle inevitabili occasioni di fatica relazionale, nel promuoverci a vicenda e nel volerci perdonare le reciproche mancanze, nel pregare l’uno per l’altro ogni giorno.
2) Nelle singole comunità vengano tenute in maggior evidenza: la comunicazione vicendevole, il coinvolgimento anche dei confratelli che non partecipano attivamente alla missione, l’esercizio del dialogo, della correzione fraterna, della sinodalità nella missione, consapevoli che siamo uomini peccatori, ma animati dalla grazia del Signore.
3) Ci si renda accoglienti e disponibili all’accompagnamento amicale e spirituale dei giovani che circolano attorno alle nostre comunità. Si favoriscano momenti di preghiera e di riflessione con loro; ci si renda disponibili ad accoglierli per qualche esperienza di fraternità, di servizio, di confronto con noi. Diceva già san Paolo VI che: «Non c'è vocazione che maturi senza un direttore spirituale che l’accompagni».
Governo
1) Continueranno le video conferenze con i vari Consigli provinciali e di Delegazioni e dove sarà necessario, in accordo con il provinciale o il Delegato, anche con singole comunità locali, specie su temi delicati che vanno affrontati insieme.
2) Partecipare, da parte di qualche rappresentante del Consiglio generale, ai Capitoli Provinciali, della Vice Provincia e alle Assemblee di Delegazione per offrire sostegno e indicazioni concrete per prepararsi al XXI CG.
3) Portare a termine la stesura del testo della Carta di comunione con le nostre Suore e con i Guanelliani Cooperatori. Verrà offerta durante il decorso di questo anno sociale.
4) Continuare a sostenere il Consiglio mondiale dei Cooperatori rinnovato formandolo al governare e responsabilizzandolo attraverso video conferenze.
5) Aggiornare e poi rilanciare a tutti i confratelli le Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Invitare i Provinciali e Delegati a dedicare almeno un incontro nell’anno con i confratelli su questo tema così delicato.
6) Curare con particolare attenzione le nostre comunicazioni ufficiali e le nostre pubblicazioni: SITO, Guanella News, Testi di animazione.
7) Si rilancia l’utilità di avere un confratello a disposizione in Germania, come procuratore della Congregazione per presentare progetti e richieste di aiuti. Don Uche chiede che lo si contatti perché vi sono possibilità reali di ricevere soccorsi per le nostre Opere.
8) Indizione del XXI CG il 02 ottobre 2023. Convocazione dei partecipanti al XXI CG alla fine di giugno 2024. Verrà composta una preghiera appropriata da usarsi anche nei Capitoli provinciali e nelle Assemblee di Delegazione.
9). Trasmettere a tutti i confratelli della Congregazione, nel prossimo Tempo di Avvento, un questionario sulla situazione della stessa per una verifica fra l’ideale del carisma e la realtà della nostra vita oggi nel vissuto concreto. Raccogliere poi suggerimenti e apporti sinodali per il futuro della Congregazione
10) Non si costituirà una commissione particolare per la preparazione del XXI CG, ma questo compito sarà affidato al Consiglio generale. I confratelli della Congregazione parteciperanno alla preparazione del CG attraverso il questionario inviato dal Consiglio generale.
11) Celebrazione del secondo Incontro della Famiglia guanelliana in preparazione al XXI CG: il Mini-Capitolo di Famiglia da preventivare per il maggio 2024.
Economia
1) Preparazione di dati e informazioni in vista della Relazione economica al XXI Capitolo Generale.
Oltre alla classica relazione economica dell’Economo al capitolo Generale, è in programma la raccolta di dati e informazioni sulla situazione economica e amministrativa delle Province, Vice Provincia e Delegazioni, e delle rispettive Case e Opere, con lo scopo di presentare una informazione documentata al XXI Capitolo Generale.
Il lavoro è stato programmato insieme ai rispettivi Economi Provinciale nell’incontro tenutosi qui a Roma in giugno del 2023 ed è incominciata la raccolta di dati contabili e patrimoniali delle Province e Case, attraverso delle apposite schede. In questo contesto si possono inserire incontri di formazione, preferibilmente, on-line con i vari economi locali, per assicurare che la raccolta dati sia effettiva e affidabile.
2) Situazione Provincia Italiana: pratica passaggio competenze tra consigli di amministrazione.
Dopo il passaggio Canonico delle competenze dalle due ex Province italiane all’unica Provincia attualmente in essere, è necessario fare il passaggio, momentaneamente rimandato su richiesta della Stessa Provincia, delle competenze giuridiche, legali e amministrative dal Consiglio Generale al Consiglio Provinciale, in modo che questi diventi il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ente giuridico in Italia della Provincia Italiana.
In questo ambito resta aperto ancora il tema Terzo Settore che, con il passaggio di competenze di consiglio di Amministrazione, diventerebbe giuridicamente di competenza della Provincia Italiana, ma che comunque, a mio parere, deve restare sotto la supervisione anche del Consiglio Generale.
3) Passaggio di competenze all’Ente giuridico Curia Generalizia
Come conseguenza del punto precedente, resta da iniziare il passaggio di varie pratiche e competenze all’Ente giuridico Casa Generalizia, creato l’anno scorso. Si tratta di vedere se e come fare il passaggio degli immobili istituzionali, che dovranno essere di proprietà del nuovo ente, utilizzo dei conti bancari proprio, ecc.
4) Gestione della situazione Nova Domus in base al verdetto della Corte di Appello.
Nei prossimi mesi di ottobre o novembre o, al massimo, dicembre 2023, uscirà la sentenza della Corte di Appello sul nostro ricorso contro il lodo Macioce, che, come ben sappiamo, ci perseguita e ci ha messo in grosse difficoltà economiche in questi anni.
Comunque vada la sentenza, occorre prepararsi alle conseguenze che saranno diverse in funzione del giudizio che i magistrati incaricati daranno.
5) Tema dei preventivi e della raccolta dei fondi e contributi per coprire i preventivi
Questo è un tema spinoso che in questi ultimi anni è andato sempre più complicandosi. Sono già noti i tanti segnali di allarme che da tempo stanno mettendo in rilievo una situazione sempre meno sostenibile. L’ultima situazione da rilevare è quella del 2023. Siamo ormai al mese di ottobre del 2023 e le Province non hanno ancora versato i contributi relativi a questo anno.
6) Gestione dell’ultima fase della costruzione di Iasi e inizio attività dell’Opera.
La gestione della costruzione di Iasi va ancora seguita da parte della Curia Generalizia, fino a conclusione della fase per la quale la Curia Generalizia si era fatta carico. Ricordiamo che l’autorizzazione dei lavori implica la realizzazione completa del piano terra e la costruzione delle pareti esterne del 1° piano e mansarda, oltre che ovviamente il tetto. Questo è l’impegno autorizzato e assunto da Curia G.
Attualmente, la costruzione della struttura perimetrale e dei pilastri è conclusa. Ora si sta procedendo al tetto e alle costruzioni interne del piano terra che ospiterà un gruppo di 25 Persone Disabili non autosufficienti, a livello motorio. L’intero piano terra dovrebbe venire pronto per il mese di marzo/aprile del 2024.
Per il completare il primo piano e la mansarda, quindi, abbiamo bisogno di raccogliere nuove risorse economiche: dove? come? chi dovrà occuparsene?