La Colonia Stella Maris è sorta come casa per ospitare i buoni figli, com’era solito chiamarli don Guanella, e godere di ritempranti vacanze, sui lidi sabbiosi di Passoscuro; sotto il sole splendente dominano l’azzurro del cielo e quello del mare spumeggimate. Qui tradizionalmente convergono i gruppi di giovani con il loro entusiamo, pronti ad animare le giornate dei nostri ragazzi, ritmate fra mare e piscina e divertenti serate.
di Nicola Parisi
La pandemia, che da oltre due anni preoccupa e impone maggiore attenzione nelle regole di vita, ha fatto riscoprire modi nuovi di vivere la vacanza al mare. In pieno lookdown abbiamo sperimentato la vacanza breve, stile famiglia, interamente vissuta da un piccolo gruppo di ragazzi accolti da famiglie volontarie, che hanno assicurato tutti i servizi necessari.
Insieme è stato possobile vivere, fra tutte le tutele imposte dalle circostanze, una settimana di vita diversa da quella delle precedenti esperienze vacanziere di massa. Nell’ambiente più raccolto abbiamo vissuto una maggiore serenità nei tempi della giornata e ancor più nelle relazioni, con maggiore attenzione ai ragazzi.
L’esito positivo della sperimentazione, ha indirizzato la Direzione di Casa san Giuseppe a formulare in maniera nuova il ciclo delle vacanze dei ragazzi. Ogni residenza (25/50 ospiti), così com’è organizzata la casa, beneficia del suo periodo di vacanza al mare, sia pure per un periodo più breve. La minore permanenza consente a tutti di godere dei benefici del sole e del mare e nel contempo di non stancare i più fragili.
Nell’estate appena trascorsa la Colonia estiva di Passoscuro è stata animata e vissuta intensamente e resa ancora più viva dalla presenza di volontari. Gruppi di ragazzi e seminaristi provenienti da Catanzaro, Chieti, Brescia, Ferentino e Roma, hanno accompagnato il soggiorno al mare dei nostri raagazzi. Numeroso il pattuglione della parrocchia San Girolamo di Roma che, assieme ai ragazzi della prefettura ha realizzato il progetto un’esperienza d’amore, il cammino di una settimana fatto al fianco dei buoni figli toccando con mano la realtà della disabilità. Un percorso è stato vissuto in allegria con tante effusioni, dove è stato possibile fare scoperte meravigliose, con un ritorno alle origini che, necessariamente, porta a una rivoluzione del proprio modo di vedere e affrontare una realtà per molti da scoprire. La tranquillità della vacanza per i gruppi di ragazzi, che si sono avvicendati nei mesi luglio e agosto è stata assicurata dalla preziosa presenza degli operatori della Casa, nonché dagli staff di cucina e pulizie che hanno assicurato i servizi.
Questa del 2022 è stata per tutti una stagione ricca: il piatto vacanze dei nostri ragazzi pieno di attese (come voglia di mare, piscina, stare insieme, divertirsi, ballare rilassarsi), è stato abbondantemente condito dalla presenza dei volontari, che hanno vivacizzato con il loro entusiasmo giovanile l’estate al mare del Don Guanella.