Nei primi giorni di settembre 2022 suor Elisete Elegeda, suora brasiliana guanelliana residente nella Casa Santa Teresa di Madrid, ha iniziato a sentire dolore allo sterno con evidente infiammazione e gonfiore visibile all’esterno. Nonostante questo dolore, ha fatto i suoi Esercizi spirituali a Pedreña (Santander) nella casa dei Gesuiti dal 10 al 19 settembre. Al ritorno da detti esercizi, ha chiesto un appuntamento medico il 10 ottobre 2022 con il suo traumatologo, che gli ha prescritto una risonanza magnetica per il 25 ottobre.

Il risultato di detta risonanza fu il seguente: «Nelle sequenze ottenute, si identifica una lesione iperintensa nella regione prossimale del corpo dello sterno di 2,2 cm e altre lesioni simili più piccole nelle pendenze posterolaterali destre dei corpi vertebrali dorsali. Sebbene si tratti di uno studio incompleto, questi risultati rendono necessario escludere la possibilità di un coinvolgimento osseo metastatico. Nel fegato, una lesione moderatamente iperintensa di aspetto solido è parzialmente inclusa; raccomandiamo di valutare con uno studio diretto».

Parole tecniche del linguaggio medico, ma  che ci trasmettevano una grande preoccupazione. Lascio immaginare la forte impressione provocata da tale diagnosi e l’angoscia che essa ha provocato, pensando alle conseguenze e al futuro della malattia. Dopo aver consultato un eminente oncologo di Toledo, fratello della psicologa del centro Casa Santa Teresa, e dopo aver pure consultato un medico di fiducia della comunità, entrambi hanno confermato la terribile diagnosi, esprimendo la loro preoccupazione in merito.

Abbiamo allora preso un appuntamento con l’internista che aveva prescritto la risonanza magnetica con l’esito preoccupante sopra trascritto; nell’incontro con lui del 27 ottobre ci ha detto di mantenere la calma fino a quando non avremmo potuto corroborare la diagnosi con nuovi esami aggiunti alla risonanza magnetica iniziale. Per grazia di Dio siamo riuscite ad accelerare il più possibile i test per suor Elisete. Sorprendentemente tutti i test successivi hanno dato esito negativo.

Informato, l’internista, ha preso appuntamento con suor Elisete per ristudiare tutti gli esami effettuati e poter giungere ad una diagnosi precisa. Ma alla fine questa non ha avuto più nulla a che fare con la diagnosi iniziale, che aveva delineato un orizzonte molto complicato. 

La comunità guanelliana di Casa Santa Teresa è certa che sia stata una grazia di fratel Juan Vaccari, che abbiamo pregato con fervore e con insistenza per chiedere la salute di suor Elisete. Ogni giorno al Vespro la comunità ricorda fratel Juan e chiede la sua protezione, la sua benedizione e la sua intercessione, ma in questa situazione molto complicata la preghiera è diventata più intensa e siamo convinte che fratel Juan avrà agito. Così è avvenuto, secondo il nostro parere. Il nostro santo confratello, fratel Juan Vaccari ha concesso a suor Elisete e alla comunità due grazie: quella della salute e quella della serenità; suor Elisete infatti l’ha conservata in ogni momento, nonostante le dure e incerte notizie ricevute.