a cura della Postulazione

I tempi in cui si svolgono le Cause di Beatificazione sono lenti, ma anche qui  vale il proverbio: «Chi va piano, va lontano». Diamo qualche notizia sul progredire della Causa di fratel Giovanni Vaccari, un santo guanelliano, la cui vita è stata presentata al giudizio della Chiesa con vivo desiderio che ne sia riconosciuta la santità.

Lo scorso 2022 è stato l’anno del Processo Ordinario (diocesano) a Palencia (Spagna), concluso il 27 novembre 2022 con il solenne atto di chiusura (Servire, XLVIII, 4, dicembre 2022, pp. 16-19). Esso si è svolto in due sedi vescovili: quella di Palencia, perché luogo del decesso del Servo di Dio, e quella di Como, per facilitare le deposizioni dei testimoni italiani. Ripetiamo qui il nostro ringraziamento ai due vescovi e ai membri dei due tribunali. 

Il successivo 5 dicembre il postulatore don Bruno Capparoni ha consegnato al Dicastero delle Cause dei Santi in Vaticano i documenti, sigillati durante la sessione di chiusura a Palencia, e ha chiesto al Cardinale prefetto Marcello Semeraro di procedere all’apertura degli stessi e alla verifica della validità del Processo.

Un ufficiale del Dicastero è stato incaricato di esaminate l’incartamento (2868 fogli, composti dalle deposizioni dei testimoni e dai documenti raccolti dalla Commissione storica) e, dopo aver fatto alcune osservazioni, ha presentato l’incartamento nel Congresso ordinario del Dicastero lo scorso 19 aprile; in quella sede è stata riconosciuta la validità del Processo diocesano di beatificazione. Alcuni giorni dopo il Dicastero ha consegnato al Postulatore la cosiddetta Copia publica in sette volumi.

Quale è il significato di tale riconoscimento? Significa semplicemente che il Processo diocesano passa sotto l’Autorità apostolica (pontificia) e che tutti gli atti fatti in precedenza formano una base adeguata per proseguire nel cammino, ora sotto l’autorità della Santa Sede, Non significa alcun riconoscimento ufficiale della santità di fratel Giovanni, ma nello stesso tempo è un passo importante e necessario in vista del futuro riconoscimento dell’eroicità delle sue virtù.

Quali saranno i passi successivi? Il postulatore ha chiesto al Cardinale prefetto Semeraro di nominare un Relatore; sarà l’incaricato all’interno del Dicastero di seguire la Causa nei passi successivi verso il riconoscimento di venerabilità. Non appena il Relatore sarà nominato (occorre un lasso di tempo di alcuni mesi), procederà, insieme al postulatore e al collaboratore esterno (una figura fondamentale per il lavoro del Processo) a preparare la cosiddetta Positio (un documento complesso in forma di volume) per dimostrare la santità di fratel Giovanni. Esso verrà preso in esame dai Consultori, poi dai Vescovi e Cardinali del Dicastero, infine sarà sottoposto al giudizio del Papa, che dichiarerà venerabile il Servo di Dio.

Resta un largo spazio alla nostra preghiera. Chiediamo a Dio che la santità di fratel Giovanni venga riconosciuta nella Chiesa e chiediamo a fratel Giovanni di ottenerci da Dio grazie e miracoli.