Il Documento per la Tappa Continentale pubblicato il 27 ottobre 2022 è frutto delle Sintesi risultanti dalla consultazione del Popolo di Dio nella prima fase del processo sinodale e sarà al centro del tempo di ascolto, dialogo e discernimento delle Assemblee Sinodali Continentali (gennaio-marzo 2023).

I contenuti del Documento sono la testimonianza evidente del processo in atto nella Chiesa. Le sintesi attestano che, dove la consultazione è avvenuta, ha portato frutti abbondanti. La sorpresa del gruppo che ha collaborato alla lettura delle sintesi e alla scrittura del Documento è la singolare convergenza su molti punti di contributi che provenivano da contesti ecclesiali e culturali assai diversi. È vero che il Documento è stato redatto a partire dalle sintesi delle Conferenze episcopali e non direttamente dai contributi delle Chiese particolari. Supporre che tutte le Conferenze episcopali abbiano di proposito soffocato la profezia del Popolo di Dio è altrettanto ideologico che supporre il contrario. Si potrà migliorare nell’attuazione di una dinamica sinodale in cui siamo tutti apprendisti; ma una cosa è certa: spettava a9 Pastori, in quanto «principio e fondamento di unità nelle loro Chiese» (LG 23), «non spegnere lo Spirito, non disprezzare le profezie, vagliare ogni cosa, tenere ciò che è buono» (1Ts 5,19-21). In questo modo si è riavviata una vera circolarità di rapporto tra Popolo di Dio e Pastori, per nulla scontato nella Chiesa.

La tappa continentale costituisce un ulteriore momento di discernimento, nel quale le sette Assemblee continentali potranno valutare se e quanto il Documento che hanno ricevuto corrisponde alla vita e alle attese delle Chiese nel loro continente. Per garantire che questa tappa sia organica al processo sinodale, bisogna che anche le Assemblee continentali siano vincolate alla dinamica circolare di profezia-discernimento. Questo può avvenire solo restituendo il Documento al soggetto della profezia, cioè al Popolo di Dio che vive nelle Chiese particolari. La scelta non risponde a un criterio organizzativo, ma a un principio sinodale: inviando il Documento ai Vescovi nelle Chiese particolari si restituisce al Popolo di Dio i frutti del processo iniziato dalla consultazione nelle Chiese particolari. Se, infatti, possiamo riconoscere ciò che lo Spirito dice alla Chiesa ascoltando il Popolo di Dio, a quel Popolo che vive nelle Chiese dobbiamo restituire questo Documento. Ai Vescovi verrà chiesto di ascoltare “almeno” le commissioni sinodali e gli organismi di partecipazione. Ma sarebbe bello che ogni Chiesa facesse lettura del Documento con un coinvolgimento ampio del Popolo di Dio.

La Tappa Continentale si concluderà con la celebrazione delle Assemblee continentali e la redazione di un Documento finale che dovrà essere inviato entro il 31 marzo 2023, alla Segreteria generale del Sinodo e costituirà la base del Documento per la Tappa universale.

 

(Ved. Link: https://www.synod.va/it/synodal-process/la-tappa-continentale.html)