Nel pomeriggio di domenica 12 settembre, a Barza d’Ispra, dopo l’arrivo dei confratelli eletti si inizia l’assise capitolare con il Canto del Veni Creator e l’apertura ufficiale del p. generale don Umberto.
Ci si collega poi via telematica con i rappresentanti dei vari rami della Famiglia guanelliana per i saluti e gli auguri di rito. Ci si collega poi via telematica con i rappresentanti dei vari rami della Famiglia guanelliana per i saluti e gli auguri di rito.
Il dott. Antonio Valentini, Presidente dei Guanelliani Cooperatori, nel suo messaggio parla dell’urgenza dei cambiamenti e delle collaborazioni cui anche i laici saranno chiamati nelle nostre Opere: assicura la preghiera del ramo laicale della famiglia perché il capitolo abbia l’ispirazione e fare le scelte coraggiose che si rendono necessarie.
Don Alessandro Allegra, superiore della Provincia San Giuseppe, augura il dono del discernimento, per capire ciò che può attivare dinamismi profetici, per poter riorganizzare le nostre realtà e compiere i dovuti cambiamenti.
Si uniscono a noi con gli stessi auspici e sentimenti di preghiera Sr. Lucia Caroli, Superiora provinciale FSMP, Sr. Neuza, vicaria generale FSMP, e fr. Carlo da Betania.
Nell’intervento del provinciale don Marco Grega si è parlato dell’essenzialità, una virtù che anche la grave pandemia ci ha aiutato a riscoprire.
Don Umberto, padre generale, richiamando l’Ufficio delle letture e la visione di Ezechiele, indica il capitolo come tempo del “ripartire”, chiedendo anche una particolare attenzione nelle discussioni alle nuove povertà, alla collaborazione con i laici e alla valorizzazione dei confratelli anziani.
La giornata si conclude dopo l’Adorazione con i Vespri presieduto da don Domenico Scibetta e la cena fraterna con l’elezione di moderatori (don Marco Riva e don Vincenzo Zolla), segretari (don Francesco Sposato e don Davide Patuelli) e scrutatori (don Oscar e don Donald).