”Fermarsi non si pùo finchè ci sono poveri da soccorere’’ (San Luigi Guanella)

“Non siete degli scarti, degli uomini inferiori, persone fallite, come vuole a volte farci credere la società”, siete “un dono prezioso, che ci fa vedere l’amore del Signore”. Sono parole di tenerezza quelle che il Papa rivolge alle persone senza fissa dimora. La famiglia guanelliana di Iasi da 20 anni si prende cura di poveri e senzatetto, accogliendoli nelle nostre case, offrendo un pasto caldo e doccia calda insieme a giovani di diverse età. La stessa tenerezza che il Pontefice chiede di testimoniare “in mezzo alla cultura dell’egoismo, dell’individualismo, dell’indifferenza, dello scarto, del disprezzo dei poveri e dei deboli”.
1 Ottobre 2021 – inizio del mese Mariano, Mese dedicato a San Luigi Guanella e soprattutto mese Missionario.
Nell’anniversario dei 10 anni dalla Canonizzazione di San Luigi Guanella ’’Padre dei poveri – degli ultimi e di quelli di nessuno’’, i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Provvidenza che svolgono la loro missione a Iași - Bucium (Plopii fără soț) di buon mattino hanno portato in gita-pellegrinaggio una parte dei beneficiari o meglio i nostri padroni come li chiamava San Luigi Guanella.
La prima sosta l’abbiamo fatta al monasterro ortodosso ’’Cetățuia’’ dove siamo stati accolti da un bel coro poiché era in corso la celebrazione della Santa Messa in onore della Madonna.
Poi abbiamo proseguito verso la vecchia e nuova Catedrale Cattolica e la necropoli che da poco è stata inaugurata. Qui ci attendeva il Signor Emil che con grande ardore ed emozione ci ha presentato, ci ha mostrato e spiegato la bellezza dell’arte e della fede. Abbiamo concluso il pellegrinaggio gustando il nostro pranzo a sacco godendoci la vista panoraminca e stupenda sulla città di Iași a Motel su Bucium. 

 

    

 

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