Cari Confratelli, Consorelle, Cooperatori
Un cordiale saluto a tutte le comunità e famiglie in questo ricco e significativo mese di ottobre 2021. Le iniziative per fare memoria del Fondatore, nelle date importanti della sua vita, già sono iniziate in tutti i cinque Continenti della terra. Don Guanella merita tutta questa festa perché da lui tutto poi sarà trasmesso a Dio stesso, fonte della sua santità e grandezza.
Sono in procinto di partire per la Spagna, insieme al Postulatore generale delle Cause dei nostri Santi e a don Nava, per partecipare domani alle celebrazioni del 50° anniversario della morte del confratello Fratel Giovanni Vaccari.
Sono cinquant’anni ormai che un tragico incidente lo ha sottratto alla nostra Congregazione.
Volevamo, con il Vescovo di Palencia, che domani, nel suo anniversario di nascita al cielo, si potesse aprire anche il processo di Beatificazione, perché don Capparoni sta raccogliendo testimonianze belle e valide a questo fine. Abbiamo già l’approvazione del Vescovo di Palencia e dell’Arcivescovo di Burgos, a nome degli altri Vescovi spagnoli. Manca il Nulla Osta della Congregazione dei Santi che speravamo arrivasse in tempo per questa data, ma sta ritardando un poco. Ci hanno chiesto di avere pazienza!
Il mio scritto vuole invitare tutta la Famiglia Guanelliana a pregare lo Spirito Santo, domani, in tutte le comunità e famiglie perché se è volontà di Dio la glorificazione del suo servo Fratel Giovanni Vaccari, essa possa avvenire.
Anche a nome di don Bruno Capparoni esprimo a tutti la gratitudine per la promozione di preghiera che farete domani nelle vostre comunità nel ricordo di Fratel Giovanni. Vi suggerisco poi un gesto che ogni anno in Spagna si compie il 9 ottobre in tutte le comunità, vi invito a distribuire agli ospiti delle nostre Case qualche caramella nel nome di Fratel Giovanni Vaccari. Si è trovato infatti nei suoi appunti che alla sua morte se si fosse trovato qualche soldo nelle sue tasche si facessero dire alcune Messe di suffragio e poi si comprassero caramelle per i poveri.
A tutti il saluto fraterno.
Roma, 08.10.2021
Padre Umberto