Domenica 14 novembre si celebra la V giornata per i poveri indetta da Papa Francesco. La parrocchia guanelliana di Firenze, come segno concreto di attenzione ai poveri e ai sofferenti, inaugura un Ambulatorio Solidale a servizio dei più poveri, intitolato a San Luigi Guanella.
Saranno presenti alla giornata inaugurale: don Alessandro Allegra Superiore della Congregazione dei Servi della Carità - Opera don Guanella, il personale sanitario e i volontari Caritas, ed inoltre l'Assessore all'educazione e al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, la Presidente Quartiere S Serena Perini, la Presidente Azione Cattolica diocesana Elisa Giannasi, e il giornalista vaticanista Rai Tg2 Enzo Romeo.
La presenza dell'Opera don Guanella nella vita ecclesiale della Diocesi di Firenze raggiunge tra qualche anno il suo 50° anniversario nella Parrocchia
Corpus Domini al Bandino in Via Reims a Firenze. Nel corso di questi decenni, in cui la Divina Provvidenza ha voluto infondere in questa porzione del popolo di Dio il carisma della carità suscitato dallo Spirito Santo nel cuore di San Luigi Guanella (1842-1915 - canonizzato da Benedetto XVI il 2.3/10/2011), i sacerdoti Servi della Carità che si sono succeduti alla guida di questa comunità, hanno messo a frutto energie e impegno per unire la missione propria dell'Istituto con l'azione pastorale parrocchiale. La tradizionale attenzione agli ultimi, ha costruito in questi anni, una sorta di "parrocchia samaritana" capace di mettersi "in ascolto" dei bisogni e delle necessità dei poveri, secondo il comandamento del Signore: "tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccolz� l'avetefatto a me"(Mt 25,40).
Da questa premessa, incoraggiati dai superiori guanelliani, si è costituito all'interno della realtà parrocchiale, un "Ambulatorio della Carità" intitolato a San Luigi Guanella. Questo Studio medico solidale vede la partecipazione volontaria e gratuita di ben dodici medici, una psicologa e un infermiere professionale.
Lo Studio medico offre un servizio gratuito di assistenza sanitaria agli indigenti e a quanti vivono in condizioni di grave emarginazione e spesso privi di una rete di aiuto e relazioni, come la famiglia o gli amici. Secondo l'insegnamento di Gesù: "curate gli ammalati" (Mt 10,8), la comunità parrocchiale vuole condividere con i fratellisofferenti il dolore e la malattia, esperienze limite che fanno parte del mistero dell'uomo sulla terra. Lottare contro la malattia è doveroso, perché la salute è dono di Dio. Ma è importante anche saper leggere il disegno di Dio quando la sofferenza bussa alla porta di ciascuno di noi. La chiave di tale lettura è costituita dal mistero della Croce di Cristo. Da allora ogni sofferenza ha acquistato una possibilità di senso, che la rende singolarmente preziosa. Per questo il progetto parrocchiale, spinge volontari ed assistiti a collaborare a questo mistero che abbraccia la vita dell'uomo ed è capace di leggerla alla luce della Pasqua di Cristo.
L'Ambulatorio solidale si inserisce nel contesto della Caritas parrocchiale (già presente con il centro di ascolto settimanale e la distribuzione quindicinale di generi alimentari di prima necessità), dove la sinergia tra i vari attori (personale sanitario e volontari), garantisce le prestazioni sanitarie (cure di base per patologie frequenti spesso trascurate per impossibilità di accessi o conoscenza dei percorsi da intraprendere) ed anche facilitare l'accesso ai servizi
socio-assistenziali soprattutto per quanto concerne gli uffici territoriali preposti al reinserimento. Queste ultime realtà, difficilmente conosciute da coloro che vivono sulla strada, vengono percepite come realtà lontane dalla propria condizione di senza-fissa-dimora, e l'accesso ad esse rimane difficile. La presenza del centro di ascolto, la collaborazione attiva con la Caritas diocesana e con le istituzioni del territorio, permette di avere un appoggio e un sostegno per una migliore efficacia di intervento sul nostro territorio.
Il percorso delle prestazioni sanitarie elargite dallo Studio medico "Ambulatorio della Carità - San Luigi Guanella" prevede una valutazione attenta delle richieste, dei bisogni individuali degli "ultimi", proprio da parte del Centro di ascolto Caritas che con strumenti già in uso, identifica uomini, donne o bambini che necessitano di un aiutomedico e segnala questi bisogni al Parroco don Antonio De Masi che insieme al Coordinatore medico dell'Ambulatorio dr. Giuseppe Curciarello, provvedono all'esame della richiesta e alla prenotazione della visita medica nello Studio solidale. La risposta al bisogno sanitario, oltre che con la visita medica, viene realizzata attraverso indicazioni di percorsi sanitari utili al paziente bisognoso, attraverso la rete professionale costituita dagli operatori sanitari della struttura, che accoglieranno pazienti nell'ambulatorio.
Don Guanella, esortava i suoi figli a comprendere che: "un cuore cristiano che ama Cristo non può passaredavanti alle esigenze dei poveri senza soccorrervi". Esiste un Vangelo della sofferenza che ogni ammalato ha iscritto sul proprio corpo, nella propria persona e che il discepolo del Signore è chiamato a servire. Diceva don Guanella "voiammalati siete testimoni singolari del Vangelo di Gesù". Il tempo passato accanto al malato, soprattutto quello escluso da tutti, è tempo santo, perché quella del malato è la stessa carne di Cristo che noi curiamo e avvolgiamo con il calore del nostro amore, della nostra attenzione e partecipazione. Là dove Gesù si presenta sotto le sembianze del povero, dell'abbandonato, dell'ammalato, del ferito nella vita, del senza tetto, dell'ignudo, del disoccupato, del depresso, del profugo, il discepolo di Cristo è chiamato a diventare Provvidenza per i fratelli che sono nel bisogno, ad imitazione del Buon Samaritano che guarisce le ferite con l'olio della consolazione e il vino della speranza.
Abbiamo scelto come giorno di inaugurazione dell'Ambulatorio della Carità San Luigi Guanella, domenica 14 novembre, V giornata mondiale dei poveri indetta da Papa Francesco. Il tema di questo anno è "i poveri li avete sempre con voi" (Mc 14,7); nella consapevolezza che i fratelli e le sorelle che si trovano nel bisogno sono presenza "viva e reale" del Signore Gesù, e desideriamo iniziare questa nostra piccola missione in linea con quanto ci insegna il Vangelo "ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; eroforestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi" (Mt25,35-36).
Di seguito i nomi del personale sanitario dell'Ambulatorio:
- Ematologo - Giuseppe Curciarello (Coordinatore del Team medico)
- Internista - Dott.ssa Roberta Bellesi
- Geriatra - Dott. Enrico Benvenuti
- Nefrologo - Dott. Franco Bergesio
- Geriatra - Dott. Alessandro Cartei
- Ginecologo - Dott. Paolo Gacci
- Ortopedico - Dott. Umberto Piero Giuseppini
- Diabetologo - Dott.ssa Anna Leopardi
- Psicologa - Dott.ssa Diletta Marino
- Medicina Generale - Dott. Alessandro Pescitelli
- Pediatra - Dott.ssa Elena Procopio
- Pediatra - Dott. Neri Pucci
- Gastroenterologa - Nutrizionista - Dott.ssa Manuela Romano
- Infermiere Professionale - Davide Sigillò