A nome di tutti i Confratelli coinvolti, comunico che a partire da domani nella nostra Casa guanelliana di Skawina, in Polonia, daremo accoglienza ad alcune famiglie di profughi che per la guerra in corso scappano dall’Ucraina. 

I confratelli di Skawina hanno preso questa decisione nell’ambito del raduno di comunità e lo hanno presentato stamattina come richiesta a noi del Consiglio che, naturalmente, abbiamo sostenuto e apprezzato la loro apertura di carità. 

Fedeli alla nostra storia di disponibilità nelle ore di calamità e di catastrofi, con gli stessi atteggiamenti del Fondatore, apriamo la nostra Casa a chi si trova senza casa. 

Più avanti il Superiore di Skawina ci informerà della situazione che si crea in Casa e delle eventuali necessità a cui fare fronte per aprire, se fosse necessario, un canale di solidarietà nel mondo guanelliano.

Per ora accompagneremo con la preghiera e l’incoraggiamento la comunità polacca.

Sarebbe bello se si potesse realizzare qualcosa di simile anche in Romania dove tutti si stanno aprendo a quest’emergenza per accoglliere i nostri fratelli e sorelle dell’Ucraina. Valuteremo le possibilità. A presto…

padre Fabio Pallotta
Superiore Delegato