Nel ricordo e alla luce della santità della beata Chiara, la piccola comunità di Saigon ha vissuto il 26 aprile un altro momento significativo di grazia che la rianima e incoraggia a ripartire con rinnovato slancio, dopo il forzato rallentamento imposto dalla pandemia.
Il confratello Joseph Pham Dinh Khiet, ormai giunto al termine degli studi teologici, ha ricevuto durante la celebrazione eucaristica il ministero del Lettorato, attorniato e sostenuto dalla preghiera dei confratelli, di membri della sua famiglia di origine, di religiose, missionari e benefattori locali.
Con la parola di Dio nel cuore e tra le mani questo primo confratello vietnamita si appresta a lasciare di nuovo la sua terra per continuare nelle Filippine l’ultimo tratto della formazione iniziale che lo preparerà oltre che all’Accolitato, a pronunciare, il suo Sì definitivo al Signore nella nostra famiglia.
Un Sì maturato e messo alla prova in vari anni di cammino con noi e tra i poveri di vari luoghi e bisogni diversi.
Un confratello che speriamo tiri la volata ai vari altri giovani guanelliani vietnamiti che sono come lui sulla stessa strada. Che lo Spirito del Risorto, i modelli di santità di casa nostra e il nostro fraterno accompagnamento fatto di preghiera e buon esempio, produca presto altri frutti, per la gloria di Dio, il servizio del Regno e la testimonianza di Carità tra gli ultimi, così numerosi anche in questa terra bagnata dal sangue di tanti martiri.