Nel pomeriggio del 14 maggio, papa Francesco ha voluto incontrare circa 70 sacerdoti anziani con 40 anni di ministero nella parrocchia guanelliana di San Giuseppe al Trionfale. Fa parte degli incontri che il papa ha desiderio di fare nella sua Diocesi, dopo il tour da settembre a maggio (l'ultima visita era stata il 3 maggio a Santa Croce in Gerusalemme) nei cinque settori per incontrare parroci, viceparroci, cappellani e prefetti. La prossima tappa sarà il 29 maggio con l’incontro con i preti con dieci anni di ordinazione.

Arrivato un minuto prima delle 16, il saluto al vicegerente della Diocesi di Roma, monsignor Baldo Reina, al vescovo Michele Di Tolve, delegato per la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa, e al parroco don Tommaso Gigliola, poi quello a un gruppo di giornalisti dietro le transenne con la consueta richiesta di pregare per lui.

In un salone della canonica ad attendere Francesco c’era il gruppo di sacerdoti anziani: tre file di teste canute, alcuni con bastoni e stampelle, che si sono alzati in piedi.

Prima il Papa ha voluto ringraziare i presenti per l’accoglienza, esortandoli ad essere “testimoni della memoria”, da unire al coraggio giovanile e alla forza per andare avanti insieme. Nel corso della conversazione tra i preti e il Papa, riferisce la Sala Stampa vaticana, si è parlato di temi pastorali, dell’impegno nella Diocesi e nelle parrocchie della Capitale. Il Papa ha sottolineato il valore del lavoro del parroco e del prete sulla strada, l’importanza di usare dolcezza per condurre il gregge: “La gente quando vede la dolcezza del pastore si avvicina”. Un dialogo paterno, quindi, che ha toccato i temi dell’accoglienza, del sacramento della confessione, dell’ascolto e del perdono, come pure dell’impegno nei santuari per applaudirlo. 

L'incontro è durato quasi due ore e si è concluso con parole ancora di ringraziamento da parte del Papa che ha esortato i preti a non stancarsi, a pregare e accompagnare le chiese. 

Un desiderio del Papa stesso quello di aggiungere un breve momento di saluto con i bimbi che hanno da poco celebrato la Prima Comunione; l’occasione però era troppo speciale e quindi si sono aggregati anche altri 70 allievi della scuola elementare di “San Giuseppe al Trionfale” insieme al gruppo del Catechismo che hanno preparato un pacco di disegni e lettere per il Papa, insieme ad alcuni striscioni appesi sul campetto sportivo.