Il giorno 26 Ottobre dalle ore 9:30, si terrà l'Open day del laboratorio di pizzaiolo promosso dall'Associazione Guanella-Fernandes presso l'Opera don Guanella di Napoli in Via Don Luigi Guanella 20, Miano. Il laboratorio, cominciato dal mese di Aprile 2016 , vede come protagonisti circa 20 ragazzi dai 16 ai 23 anni, provenienti dai territori di Secondigliano, Scampia, Miano e Chiaiano. Obiettivo della giornata è quello di permettere ai ragazzi che frequentano il laboratorio, di mostrare ciò che hanno appreso, con sforzo e dedizione durante questi mesi. La giornata si aprirà con i saluti di Don Enzo Bugea Nobile, direttore dell'Opera Don Guanella di Napoli, del dott. Salvatore Naldi promotore del progetto e di Don Gustavo De Bonis segretario generale dell’ Opera Don Guanella. A seguire tutti i presenti, in particolar modo i familiari dei ragazzi che frequentano il laboratorio, i rappresentati tra alcune delle pizzerie più famose di Napoli, la stampa locale ed i rappresentanti dei servizi sociali del territorio, potranno assistere alla preparazione di diversi tipi di pizza e pane e degustare il frutto del lavoro dei ragazzi.
Quest'anno l'evento che l'Associazione propone, si arricchisce di una novità. Da Settembre 2016, infatti, l'Opera D.G., si é munita di un forno a legna, con il quale i partecipanti al corso, potranno esercitarsi e allargare le loro competenze, con l'obiettivo di diventare veri pizzaioli napoletani. Durante l'Open day, i ragazzi mostreranno a tutti, non solo le abilità concernenti la preparazione della pasta, la scelta degli ingredienti e la stesura del disco pizza, ma anche la cottura dell'impasto sia nel forno elettrico che nel forno a legna. Altra novità per questa seconda edizione del laboratorio é rappresentata dall'inserimento nel programma di formazione, della preparazione e cottura del pane, che é stato pensato per allargare gli orizzonti non solo formativi, ma anche occupazionali dei ragazzi.
Da anni l'Opera Don Guanella si impegna sul territorio, per assistere e supportare le famiglie che necessitano di aiuto; da anni focalizza il proprio lavoro educativo e la propria missione su coloro che rappresentano il futuro di questa città: bambini e ragazzi. Sostegno scolastico, laboratori di danza, corsi di inglese, sono solo alcune delle attività che vengono offerte dall'Opera a tutti i giovani del territorio. Ultimo, non di certo per importanza, é il laboratorio di pizzaiolo che nasce per dare una possibilità di formazione a ragazzi che sono ormai "fuori" dal circuito scolastico e si trovano a dover affacciarsi al mondo del lavoro senza alcuna competenza spendibile sul mercato. In zone come quelle in oggetto, dove forte e preponderante é l'immagine di una Gomorra che spaventa e sembra usurpare i giovani di qualsiasi speranza, altrettanto caparbi e tenaci sono gli sforzi di chi ogni giorno lavora per dimostrare ai giovani che un'altra Napoli e un domani migliore per i nostri giovani, sono possibili.
É sempre più difficile trovare posto nel mondo del lavoro, dato ancora più rilevante per quei giovani appartenenti ad aree deprivate del Mezzogiorno. Questo aspetto, trova conferma nelle statistiche sull'occupazione giovanile. Partendo quindi dalla constatazione che il livello inadeguato delle competenze dei giovani, dovute a bassi livelli di scolarità e/o di formazione, è uno dei fattori della persistente stagnazione produttiva e della scarsa mobilità sociale del Paese, il miglioramento dell'occupabilità, rappresenta un traguardo importante da raggiungere; a tal fine l'obiettivo maggiormente perseguibile deve essere "l'innalzamento delle competenze degli adolescenti". L'idea principale ruota attorno alla possibilità di offrire agli adolescenti del territorio, momenti e luoghi di aggregazione in cui, attraverso attività laboratoriali, siano veicolati apprendimenti di tipo formativo.
Alla luce di queste considerazioni, l' Opera Don Guanella, anche quest'anno, ha attivato il laboratorio formativo per apprendere il mestiere di pizzaiolo. L'idea è partita, non solo dall'esigenza di fornire ai ragazzi, ormai fuori dal circuito scolastico e formativo, delle competenze specifiche da spendere sul mercato del lavoro, ma anche e soprattutto dalla consapevolezza di quanto il pizzaiolo, sia una figura estremamente legata alla storia e alla tipicità del loro territorio di provenienza. Un' ulteriore considerazione che ha rafforzato tale scelta, è stata anche la grande richiesta, non solo sul territorio nazionale, ma anche europeo e internazionale della figura del pizzaiolo. La pizza, infatti, è un alimento entrato a far parte di molte culture, prodotto e richiesto in gran parte del mondo. Chi meglio di una napoletano, potrebbe rappresentare la figura del pizzaiolo?
Il 26 Ottobre, i ragazzi del laboratorio protagonisti di questo cammino, il direttore dell'Opera Don Enzo Bugea Nobile e tutti coloro che in qualsiasi forma hanno partecipato alla realizzazione di tale laboratorio, saranno lieti di mostrare a tutti i presenti, i progressi fatti e il frutto di mesi di impegno.