Con la simbolica consegna della croce benedetta dal Superiore Generale e consegnata a P. Giancarlo Frigerio al termine della celebrazione Eucaristica nella cappella della Curia generalizia, oggi 5 Dicembre comincia il viaggio di avvicinamento alla nuova missione guanelliana che la Providenza ci manda ad avviare in Africa Orientale e precisamente nella diocesi di Mbeya, Tanzania. Ci raggiungerà a Dar Es Salam, sulla rotta verso l’altipiano di Mbeya, il secondo confratello designato per questa nuova avventura di carità, P. Maximus Agulanna proveniente dalla Nigeria. Ad accoglierci lassù tra i monti di quella vasta nazione all’est del Continente Africano troveremo il giovane sacerdote diocesano p. Furaha che non solo è stato strumento della Provvidenza nel tessere i primi rapporti della sua Diocesi con la nostra Congregazione ma si unirà ai nostri pionieri condividendo con loro vita comunitaria e missione caritativa.
Una missione pensata e preparata da lontano e che intende fin dai primi passi accentuare la bellezza di una stretta collaborazione con la Chiesa locale nella sua vocazione e scelta prioritaria di servizio alla vita dei fratelli più poveri, più fragili e vulnerabili. Un desiderio di condividere, in semplicità e nel “segno del piccolo”, il dono del carisma guanelliano perché il Vangelo della carità venga annunciato e diffuso, reso credibile e accessibile a tutti attraverso la testimonianza di una gioiosa comunità fraterna e di una sincera diponibilità a collaborare e camminare insieme a chiunque si senta di condividere il sogno di Dio per tutti i suoi figli. A partire dai più poveri e bisognosi.
A P. Giancarlo, P. Maximus e P. Furaha il nostro caloroso augurio e il dono della nostra preghiera. La missione si inaugurerà ufficialmente nel giorno della Solennità dell’Immacolata Concezione alla presenza del Vescovo Evaristo Chengula che ci ha chiamato e pazientemente aspettato. Anche in Tanzania, come già nelle Isole Solomon’s, cominciamo la nuova avventura missionaria sotto lo sguardo materno di Maria. Con lei ci sentiamo al sicuro e incoraggiati a ‘fare tutto quello che Lui ci dirà’.

Don Luigi De Giambattista