“È lo Spirito che ci ha convocati”, quindi il bisogno di “farci guidare dalla sua voce e non dalla mentalità mondana.” Questa citazione dall’omelia di Padre Alfonso Crippa, Superiore Generale, è il filo conduttore della giornata di martedì 10 Aprile. Inoltre, il Padre Generale ha invitato a “costruire la fraternità spogliandoci di ciò che possiamo considerare proprietà; di essere attenti alle necessità degli altri.” Questo richiede un “vero cambiamento interiore” vincendo il clima dell’egoismo che segna la società odierna. L’intera mattinata e una parte del pomeriggio sono state dedicate all’ascolto della Relazione del Superiore Generale. L’alta attenzione dei padri capitolari è la prova eloquente della massima importanza di una tale relazione che dipinge la situazione dell’intera congregazione. Oltre la presentazione del Superiore Generale, una buona parte del pomeriggio è stato consacrato alla Presentazione sintetica da parte dei Padri Provinciali e del Delegato dell’Africa delle luci e delle ombre della propria Provincia e della Delegazione seguito da un fruttuoso dialogo con l’assemblea. Non possiamo non menzionare la composizione dei gruppi di lavoro che si sono impegnati sulla Relazione del Superiore generale. Si poteva vedere, nei volti dei Padri, il bisogno di ricaricarsi spiritualmente nei Vespri e Benedizione Eucaristica. È stato un momento ricco, presieduto da Padre Sergio Rojas.
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