Nato a Begato di Rivarolo Ligure (Genova) il 2 luglio 1856.
Morto a Seregno (Milano) il 10 agosto 1928.

Entrato giovanissimo nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto Maggiore, emise la professione monastica il 9 marzo 1875. Ordinato sacerdote nel 1879, il 1° agosto 1884 fu inviato a Seregno per assistere una piccola comunità di giovani operai costituitasi presso l'oratorio di S. Rocco. Fu eletto primo priore del monastero di S. Benedetto di Seregno nel febbraio 1895 e primo abate nel 1897. Eletto nell'agosto 1913 coadiutore «con diritto di successione» dell'abate Ildebrando Polliuti, nel settembre 1917 assunse la carica di abate generale della Congregazione olivetana, che ricoprì fino alla morte.

Don *Giovanni Battista Trussoni annoverava l'abate Parodi tra i personaggi che ritenevano don Guanella un santo.

Fonti:
La morte dell'abate generale degli Olivetani, in «L'Osservatore Romano», 12 agosto 1928, p. 4.
Omaggio alla memoria dell'Ill.mo e Rev.mo Padre D. Mauro Parodi Abate Generale degli Olivetani, numero straordinario de «L'Ulivo», 3 (1928).
SILVIO VISMARA, In memoria dell'Abate Mauro M. Parodi, in «L'Italia», 12 agosto 1928.

Fonti guanelliane:
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, p. 73 (teste don Giovanni Battista Trussoni).

Fotografia:
Omaggio alla memoria dell'Ill.mo e Rev.mo Padre D. Mauro Parodi Abate Generale degli Olivetani, p. 111 (per cortesia di don Carlo Cattaneo).