Nato a Fourneaux (Savoia) il 25 ottobre 1879.
Morto a Roma il 4 febbraio 1955.

Laureatosi in lettere nel 1901 alla Regia accademia scientifico-letteraria di Milano, già da studente partecipò alla vita del movimento cattolico tramite l'Opera dei congressi e collaborò con don Davide Albertario nella redazione de «L'Osservatore cattolico». Militò poi in quel gruppo della democrazia cristiana di Filippo Meda che vedeva l'opposizione allo Stato italiano come un fatto contingente, da superare con la risoluzione giuridica della questione romana, e auspicava il rapido inserimento dei cattolici nella vita politica italiana. Aderì in seguito al nazionalismo, plaudì entusiasticamente alla guerra della Libia e fu interventista nella Grande guerra. Sin dal dicembre 1902, e per quasi un quarantennio, fu professore di letteratura italiana all'università cattolica di Friburgo in Svizzera, dove fu pure rettore e preside di facoltà, e tenne corsi anche nelle università di Losanna e Neuchâtel.

Nel 1897 don Guanella chiamò l'Arcari, ancora giovanissimo, a collaborare con don *Davide Albertario e l'avv. *Angelo Mauri ad un numero unico per *S. Ambrogio ad Nemus. Poi lo invitò a far parte con *Vico Necchi ed altri al *comitato milanese Pro faro. Dal canto suo, il professore Arcari commemorò la figura di don Guanella al Broletto di Como nel maggio del 1943.

Fonti:
GIOVANNI PONTE, ad vocem, in Dizionario biografico degli italiani, vol. III, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1961, pp. 748-749.
ALFREDO CANAVERO, ad vocem, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, vol. III/1: Le figure rappresentative, Casale Monferrato, Marietti, 1984, pp. 32-33.

Fonti guanelliane:
I nostri morti, in «La Divina Provvidenza», 1955, pp. 50-51.
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, p. 425 (teste avv. Francesco Calza).

Fotografia:
A. STOCCHETTI, Paolo Arcari. Uno scrittore cattolico da non dimenticare, in «Diocesi di Milano - Terra Ambrosiana», 1978, p. 255 (per cortesia di don Carlo Cattaneo).