Nato a Roma nel 1855.
Morto in Vaticano il 16 giugno 1933.

Il 29 maggio 1872, diciasettenne, fu ammesso come soprannumero nella Computisteria dei Palazzi Apostolici. Nel 1901 ricopriva il posto di aggiunto nell'ufficio della verifica dei conti dell'Azienda Palatina quando fu nominato reggente provvisorio della Floreria Apostolica, diventandone effettivo nel 1903.

Come direttore del magazzino pontificio (adetto quindi alla custodia delle masserizie, suppellettili, mobili, adobbi e tutto l'occorrente per le funzioni papali), il cav. Costa curò la consegna di diversi doni fatti da *Pio X per le nuove chiese che don Guanella andava costruendo: uno splendido ciborio, dono della città di Pisa a Leone XIII pel suo giubileo, e due angeli dorati per la *chiesa di Vicosoprano; un altare completo di mogano per la *chiesa di Pianello Lario; un altare in noce per la *chiesa di S. Giuseppe al Trionfale, tralasciando altri doni minori.

Fonti:
Archivio Segreto Vaticano, Palazzo Apostolico, Titoli, n. 86/1, fasc. 4, f. 168r-170v e n. 88, fasc. 2, ff. 38r-53v.
La morte del Comm. Costa, in «L'Osservatore Romano», 16-17 giugno 1933, p. 3.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 1657, ma anche 1580 per un elenco completo dei doni pontifici del 1909.

Fotografia:
ADRIANO PIERCONTI, Da Leone XIII a Pio X. Diario dal 3 luglio al 9 agosto 1903, Roma, 1904, p. 461.