Nato a Fermo il 19 marzo 1819.
Morto a Pisa il 18 marzo 1892.

Giovanni Battista Crollalanza nacque a Fermo nelle Marche, dove il padre Pietro, che aveva sposato Eufrosina Ricci, si era trasferito da Chiavenna, in seguito agli eventi di fine 700. Indirizzatosi allo studio della storia, Giovanni Battista la insegnò in vari istituti italiani. A Carpi fondò il Collegio principe Umberto, divenendo poi direttore del Collegio nazionale di Imola. A Fermo fondò nel 1874 il «Giornale araldico», a Pisa nel 1875 «Accademia araldica», nel 1879 «Annuario della nobiltà italiana».

Don Guanella, giovane curato di Savogno, si serviva della Storia del contado di Chiavenna, per tenere conferenze sulla storia di Prosto ai suoi «docili» parrocchiani che frequentavano la scuola invernale.

Scritti:
Oltre alla menzionata e più nota Storia del contado di Chiavenna, pubblicata a Milano presso Serafino Muggiani nel 1867 e uscita anche a fascicoli, presso la tipografia Giovanni Ogna di Chiavenna nel 1898, rimasta fino ad oggi per diversi aspetti una «valida sintesi organica della storia valchiavennasca», a Giovanni Battista Crollalanza si deve una dozzina di opere di argomento storico-genealogico, araldico e biografico, tra cui «I conti Balbiani di Chiavenna e loro diramazioni», cinque volumi di storia militare, tre di poesie, due di canti popolari, poi tragedie, studi di grammatica e letteratura francesi, un'enciclopedia contemporanea e un giornale di filologia. Rimangono inoltre alcuni inediti di argomento storico e genealogico. Uno, «Notizie storiche sulle chiese, collegiate, confraternite, ordini religiosi ed ospedalieri del contado di Chiavenna» (1864) è presso la Biblioteca capitolare laurenziana di Chiavenna.

Fonti:
BATTISTA LEONI, La mia provincia, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 1978.

Fonti guanelliane:
LUIGI GUANELLA, Le vie della Provvidenza. Memorie autobiografiche, Roma, Nuove Frontiere, 1988 (edizione di carattere divulgativo), p. 38.

Fotografia:
«Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi», settembre-ottobre 2003, p. 382.