Nato a Challonges (Savoia) nel 1813.
Morto a Torino il 12 dicembre 1880.

Nata a Trinità (Cuneo).
Morta a Torino il 23 maggio 1890.

Compiuto il corso di legge all'Università di Torino, subito ebbe affidate dal governo importanti mansioni. Intendente a Torino, Alessandria, Pallanza, Saluzzo, e primo uditore alla Corte dei Conti, si dimostrò sempre uomo integerrimo e cattolico senza umani rispetti. Dopo la guerra del 1859, si ritirò a vita privata e si dedicò completamente alle opere di carità e di beneficenza. Assecondato dalla benefica sua consorte, fondò scuole di carità a Challonges e a Trinità di Mondovì, patria della moglie Angela Giusiana, affidandole ai Salesiani. In riconoscimento alle sue virtù e alle sue opere fu nominato da Pio IX commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.

Il 4 agosto 1876 il Dupraz manifestava al salesiano don *Celestino Durando la raccomandazione della moglie affinché alla nuova *fondazione di Trinità fosse inviato «un sacerdote avente esperienza», un soggetto che potesse «ben condurre la barca». La scelta di don *Giovanni Bosco cadde su don Luigi Guanella che, nel corso di una visita di ispezione al collegio il 12 dicembre successivo, elogiò dicendo davanti a tutti che assieme ai Dupraz avevano già fatto miracoli e che «colmò di lodi e amorevolez¬ze». Don Guanella parlava con simpatia del commendatore Dupraz «buon e ricco vecchio che omai col palazzo che ha già dato rassegnerà alla morte tutto il suo avere che è di un ventimila franchi di reddito annuo».

Fonti:
Archivio Salesiano Centrale, F732 (Trinità di Mondovì).
Una giornata a Trinità, in «L'Unità Cattolica», 22 dicembre 1876, pp. 202-203.
Morte di due insigni benefattori, in «Bollettino Salesiano», 1881, 2, pp. 15-16.
MICHELA CARROZZINO, Don Guanella e Don Bosco. Storia di un incontro e di un confronto, Roma, Nuove Frontiere, 1989, pp. 62-73, 229-251, 280.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, n. 1498.

Fotografia:
Non ancora reperita.