Nata a Casletto (Lecco) 1° luglio 1826.
Morta a Pusiano (Como) il 29 marzo 1895.

Nata a Casletto (Lecco) il 22 febbraio 1831.
Morta a Pusiano (Como) il 17 gennaio 1890.

Stabilitesi a Pusiano nel 1855, Angela lavorò nella filanda Conti fino al 1856 quando divenne domestica del parroco don Felice Mariani. Teresa lavorava invece nella filanda Dell'Oro di Castello sopra Lecco, della quale predisse l'incendio che la distrusse completamente nel maggio 1861. Credute destinatarie di un gran numero di messaggi divini, attirarono a Pusiano l'attenzione di numerosi entusiasti ma anche di molti scettici. «È una testa visionaria e strana», è ad esempio il commento vergato di proprio pugno da papa Pio IX sulla domanda di udienza che don Mariani inoltrò nel 1858 a favore di Angela, la quale si portò per ben tre volte a Roma senza mai poter parlare con il pontefice. Dopo la morte delle «sante sorelle Isacchi», nel 1898, lo stesso Sant'Uffizio interpellò il card. Ferrari affinché indagasse se in esse vi era stata santità affettata e se la loro vita giustificava la fama di santità sopravissuta alquanto alla loro morte. Il loro libro di Meditazioni per ciascun giorno del mese e guida per ascoltare la santa messa fu poi per due volte, nel 1893 e nel 1912, oggetto di studio del Sant'Uffizio per molte proposizioni «male sonanti».

Don Guanella, condividendo la stima che diversi personaggi, come il brianzolo Giovanni Battista Orsenigo (entrato poi con i Fatebenefratelli) o i fratelli *Antonio e Ambrogio Sala (suoi compagni nell'Oratorio di don Bosco), notrivano verso queste veggenti, si rivolse a loro, scrivendo al parroco don *Felice Mariani, per chiede luce a Dio sulla sua missione. Nel giugno 1875, trovandosi da quattro mesi all'Oratorio Salesiano «senza speciale incarico» ed incerto se limitarsi all'incarico ricevuto dal vescovo di procurare l'impianto di un collegio salesiano in diocesi di Como o accettare l'invito ricevuto dallo stesso don Bosco di partire missionario in Argentina, chiese aiuto una prima volta. A ottobre, dopo aver emesso i voti triennali con i Salesiani, don Guanella, con una seconda lettera, ripeteva la richiesta a don Mariani affinché dalle «sante sorelle Isacchi» ottenesse «che il Signore manifesti a mio riguardo ciò che valga alla direzione della mia anima, a conforto nell’operare, od a biasimo pel non operare come si deve».

Scritti:
ANGELA ISACCHI - TERESA ISACCHI, Meditazioni per ciascun giorno del mese e guida per ascoltare la santa messa, Firenze, Tip. Cattolica, 1869; Napoli, Stab. Lib. Librario A. & S. Festa, 1901.

Fonti:
Archivio Segreto Vaticano, Archivio particolare di Pio IX, Oggetti vari, n. 1401.
Archivio della Congregazione della Dottrina della Fede, Sant'Offizio, Censura librorum, 1893, n. 2 e 1912, s.n.; Rerum variarum, 1912, n. 26.
GIUSEPPE MAGLIOZZI, Fra Orsenigo il brianzolo che conquistò Roma, Roma, Biblioteca Ospedaliera, 2000, pp. 39-44.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 1751-1752.

Fotografia:
GIUSEPPE MAGLIOZZI, Fra Orsenigo..., p. 39 (nella foto, Angela Isacchi assieme al parroco don Felice Mariani).