Nato a Venezia il 7 novembre 1860.
Data di morte non reperita.

Prefetto di Foggia, il 1° settembre 1911 fu destinato alla sede di Como dove rimase fino al 25 aprile 1915, nominato prefetto di Catania. Sarà in seguito prefetto di Ancona, Lucca, Caserta, Cremona e Salerno, fino al 1922 quando sarà collocato a riposo per anzianità di servizio.

Un mese dopo l'ingresso del nuovo magistrato, l'8 ottobre 1911, don Guanella dovette rispondere ad una nota della Prefettura che lo invitava a giustificare come era stata impiegata la somma ricavata dalla lotteria per la *colonia di S. Salvatore a Nuova Olonio. Concludeva la sua relazione chiedendo al prefetto Lualdi di «accettare i buoni propositi con cui l’opera vuol continua¬re sino al completo sviluppo della colonia al vantaggio del culto ed al buon esempio di economia sociale». Dei giorni successivi dovrebbe essere la visita che lo stesso prefetto, accompagnato dal suo segretario di gabinetto e dalla moglie, volle compiere alla *Casa Divina Provvidenza in Como ed alla *casa di S. Maria in Lora, osservando minutamente le officine, i laboratori, le scuole, i refettori, i dormitori e manifestando cortesi e favorevoli apprezzamenti, come la lettera privata con cui volle esprimere a don Guanella la sua soddisfazione e incoraggiarlo a continuare la sua opera di carità. Pochi giorni ancora e, il 2 dicembre 1911, ebbe parte importante nel disbrigo delle pratiche per la costruzione del *cimitero di Nuova Olonio, raccomandando la cosa al prefetto *Giulio Rossi di Sondrio. Il 20 ottobre 1913, infine, don Guanella trasmise al prefetto i saluti di un suo parente, il capitano Voltolin, che l'aveva colmato di attenzioni durante il viaggio di ritorno dagli Stati Uniti e gli chiese di appoggiare una domanda per il Ministero degli Interni, invitando il prefetto di «degnare una visita ai nostri ricoveri di città».

Fonti:
MARIO MISSORI, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d’Italia, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali-Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 1989, pp. 457, 717.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 1712, 1713 e 2719.
Spigolando, in «La Divina Provvidenza», 1911, p. 158.

Fotografia:
Non ancora reperita.