Nata a Torino (palazzo Chiablese) il 20 novembre 1851.
Morta a Bordighera (Imperia) il 4 gennaio 1926.

Sposò giovanissima, il 22 aprile 1868, il principe ereditario Umberto Ranieri di Piemonte, salito al trono il 9 gennaio 1878 e ucciso nell’attentato di Monza il 29 luglio 1900. Donna forte e gentile, visse beneficando e accogliendo dotti, artisti e poeti nel suo palazzo romano e nella villa di Bordighera. Ostile all’anticlericalismo voluto come principio di unità politica, fu di grande aiuto a mons. Bonomelli nella sua opera di assistenza agli emigranti italiani.

Don Guanella non sembra aver nutrito particolari sentimenti di venerazione verso questa sovrana. Don Vannoni ricorda come, in occasione di una sua visita alla città di Milano, la regina Margherita fosse stata invitata dal comitato delle dame a visitare la pia casa dei poveri di S. Ambrogio ad Nemus, persuase di ottenere un forte sussidio. Richiesto del suo parere don Guanella rispose: «Non posso impedire la visita; in quanto poi al sussidio non ho alcuna fiducia, perchè i poveri sono del Signore, lui solo penserà». Infatti la Sovrana lasciò l’offerta di lire cinquecento, ma le dame avevano speso assai di più per i preparativi. Don Mazzucchi ricorda, invece, come in altra occasione don Guanella si rifiutò, nonostante l’avviso dell’amico carmelitano padre Beccaro, di baciare la mano, come d’uso, alla Sovrana, la quale non si offese ma lo invitò a visitarla a Roma, ciò che egli naturalmente non fece.

Un altro invito alla regina Margherita, questa volta avanzato dal comitato pro- erigendo Ricovero di Roma per la posa della prima pietra nel 1924, fu motivo di un piccolo «caso diplomatico»: il cardinali invitati, Laurenti e Pompilj, dovettero dichiarare di non poter più intervenire, data la situazione di fatto tra la Casa Reale e il Vaticano. Lo stesso mons. Bacciarini, come vescovo, ebbe dal card. Gasparri divieto di parteciparvi. La situazione imbarazzante si risolse rimandando l’atto al mese di giugno quando la Regina madre era solita allontanarsi da Roma per le vacanze estive.

Fonti:
ENZO CAPASSO TORRE, La Regina Margherita e l’affermazione nazionale della Dinastia nell’ottantesimo della sua scomparsa, in «Il mondo del Cavaliere. Rivista internazionale sugli ordini cavallereschi», gennaio-marzo 2006, pp. 13-17.

Fonti guanelliane:
[MADDALENA ALBINI CROSTA], Grido di dolore, in «La Divina Provvidenza», 1900, pp. 62, 74, 75; 1906, pp. 97-98.
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, pp. 380 (teste don Silvio Vannoni) e 571 (teste don Leonardo Mazzucchi).
Archivio generale dei Servi della Carità, Roma, Verbali delle adunanze del Consiglio superiore dei Servi della Carità, vol. I, 22 aprile 1924, §. 2.

Fotografia:
Capasso Torre, La Regina Margherita, p. 15.