Nato a Bussolengo (Verona) il 26 ottobre 1862.
Morto a Fontechiari (Frosinone) il 22 settembre 1948.

Compiuti gli studi ginnasiali e liceali presso il seminario vescovile di Verona, ottenne nel 1887 la laurea in lettere all’Università di Pisa. Si trasferì poi a Roma, presso la cui Università si perfezionò in archeologia e dove insegnò presso diverse scuole ginnasiali. Venne eletto alla Camera nel 1909 per il collegio di Bardolino, conservando il mandato parlamentare sino al 1919 quando aderì al Partito popolare italiano. Fu nominato senatore il 3 ottobre 1920. Di matrice cattolico-liberale e di natura moderata, si trovò in disaccordo con la linea dominante del Partito popolare, anche riguardo al fascismo al quale si avvicinerà, pur cautamente, dopo il congresso di Torino del 1923.

Non sono ancora documentati rapporti di Montresor con don Guanella, ma sì con i suoi discepoli. Vicepresidente della sezione maschile del «Comitato pro erigendo Ricovero S. Giuseppe» nel 1924, verrà eletto presidente dello stesso Comitato nell’assemblea generale del 9 giugno 1926 tenutasi nell’aula magna dell’Almo Collegio Capranica. Quale presidente tenne vari discorsi, in occasione dell’inaugurazione delle pesche annuali di beneficenza, alla presenza di cardinali, della regina *Elena, della regina Giovanna di Bulgaria, ed altre personalità ecclesiastiche, civili e militari.

Fonti:
ALBERTO MALATESTA, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, vol. II, Roma, Enciclo-pedia Biografica e Bibliografica “Italiana”, 1941, p. 219.
GIUSEPPE FRANCO VIVIANI, ad vocem, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia,
vol. III/2: Le figure rappresentative, Casale Monferrato, Marietti, 1984, p. 574.

Fonti guanelliane:
«La Divina Provvidenza», 1924, p. 52; 1948, p. 132.
In memoria del sen. Luigi Montresor, in «La voce dei poveri di don Guanella», 1949, p. 6.
Epistolario «guanelliano» di Aurelio Bacciarini, a cura di Alejandro Dieguez, vol. II, Roma, Nuove Frontiere, 2000, pp. 273, 321-322.

Fotografia:
ALBERTO MALATESTA, Ministri, deputati, senatori, vol. II, p. 219.