Nata a Riese Pio X (Treviso) il 12 gennaio 1841.
Morta a Roma l'11 febbraio 1913.

Quarta figlia dei coniugi Sarto, a diciasette anni accompagnò il fratello *Giuseppe che nell’ottobre 1858 andava cappellano a Tombolo. Lo seguì pure a Salzano fino al 1875, quando tornò a Riese per accudire la madre, ormai inoltrata negli anni, fino alla sua morte nel 1891. Tornò in seguito presso il fratello al patriarcato di Venezia e lo seguì a Roma, abitando a pochi passi di distanza dal Palazzo Apostolico, nel palazzo Brennan in piazza Rusticucci. Fregiata del solo titolo onorifico di «sorella del papa», svolgeva una certa attività di rappresentanza oltre a ricevere suppliche e richieste di sussidi da presentare al fratello pontefice.

Donna «di esemplare virtù, di modi cortesi e piacevoli», in occasione della morte il bollettino guanelliano ricordava il vivo interesse che lei nutriva per l'opera, frequentando in più occasioni le funzioni nella *chiesa di S. Giuseppe al Trionfale. Con le altre sorelle, su richiesta dal segretario pontificio don *Giuseppe Pescini, confezionava durante l'anno vestitini per le bambine dell'*asilo del Trionfale che portava per la festicciola solita a farsi dalle suore per la Befana. Furono presenti, ad esempio, accanto a don Guanella, all'«accademiola» dell'asilo tenuta la sera del 30 giugno 1909.

Fonti:
«L'Osservatore Romano», 12 febbraio 1913, p. 3.
«Annuaire pontifical catholique», 1914, p. 830.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 398, 573.
Necrologia, in «La Divina Provvidenza», 1913, p. 31.
PAOLINA BERTANI, Piccola Storia della Fondazione di san Giuseppe in Roma, Roma, Nuove Frontiere, 1992, p. 74.

Fotografia:
ANGELO MARCHESAN, Papa Pio X nella sua vita e nella sua parola. Studio storico del suo vecchio allievo, Einsiedeln, Benzinger & Co.,1905, p. 513.