Nato a Rovigo il 27 giugno 1897.
Morto a Verona il 19 novembre 1916.

Vissuto a Verona sin dal 1907, compì il corso universitario di medicina a Roma. Nipote di una religiosa guanelliana, suor Augusta Granata, fu zelatore della Pia Unione del Transito di S. Giuseppe come propagandista a Verona. Appena arruolato nella milizia, cadeva vittima di un'infezione mentre prestava la sua opera di medico nell'esercito.

Aldo Villani, «piissimo e valorosissimo giovine universitario», accompagnò don Guanella e don Aurelio Bacciarini accorsi nel gennaio 1915 ad Avezzano a prestare i primi soccorsi alle vittime del terremoto. Interrogato su come avesse vissuto quei giorni, il giovane rispose: «ero con due santi: uno antico, l'altro moderno. Ma con i santi non si scherza! O bisogna essere santi o altrimenti non si sta bene, perché noncuranti come sono di se stessi, pensano solo a far del bene agli altri. Don Bacciarini, più giovane, come un gatto si arrampicava sui monti per sollevare miserie. Don Guanella s'aggirava per la città ed io dovevo fare altrettanto per stare in loro compagnia».

Fonti:
Comune di Verona, Servizi Demografici.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, n. 1882.
[LUIGI GUANELLA], D. Luigi Guanella, la nostra opera e il terremoto, in «La Divina Provvidenza», 1915, p. 19.
Suffraghiamo gli ascritti defunti, in «La Santa Crociata», marzo 1917, pp. 13-14.
PAOLINA BERTANI, Piccola Storia della Fondazione di san Giuseppe in Roma, Roma, Nuove Frontiere, 1992, pp. 113, 116.

Fotografia:
Suffraghiamo gli ascritti defunti, in «La Santa Crociata», marzo 1917, p. 13.