Nato a San Giorgio Canavese (Torino), il 3 ottobre 1838.

Morto a Torino il 17 gennaio 1930.

Entrato all’oratorio di Valdocco nel 1852, fu subito incaricato dell’insegnamento del latino e altre materie umanistiche. Ordinato sacerdote nel 1863, conseguì due anni dopo la laurea in lettere all’università di Torino, distinguendosi tra gli allievi del latinista Tommaso Vallauri, che lo incoraggiò a dare inizio a una collana di testi antologici latini per uso scolastico, oltre a contribuire a quella di classi italiani (il suo Commentario alla Divina Commedia era adoperato nei primi licei dei Servi della Carità). Alternò la direzione di diversi istituti salesiani con l’attività letteraria e la carica di superiore dell’ispettoria piemontese (1878-1902).

 

Don Guanella conobbe Francesia durante la sua permanenza tra i Salesiani di don Bosco e, tra l’altro, con lui prese parte al I Capitolo generale della società (5 settembre - 5 ottobre 1877).

Nella sua conversazione con i confratelli del 14 marzo 1914, a proposito delle vocazioni adulte «più sicure e sperimentate», don Guanella indicava don Francesia, assieme a don Rua, tra i Salesiani che nutrivano riserve riguardo all’opera dei Figli di Maria Ausiliatrice per le vocazioni adulte che don Bosco gli aveva affidato.

Don Francesia nel 1925 ricorderà invece il «miracoloso passaggio» di don Guanella a Trinità di Mondovì, gli straordinari frutti della sua breve permanenza in quell’opera e, soprattutto, le varie vocazioni religiose suscitate che si mantennero fedeli. Rammenterà pure la «dolorosa sorpresa» provata quando don Guanella lasciò l’oratorio di Torino e il «penoso pensiero di averlo perduto». Nel 1929, ormai «povero giovanetto di 91 anni», invierà a don Mazzucchi un’altra preziosa testimonianza, raccontando come don Guanella fosse «piuttosto intimo di don Rua», come a Torino praticasse «assai bene ed a perfezione l’arte dell’Oratorio di don Bosco», da sembrare «uno dei nostri, tanto sapeva vivere e lavorare in quel sito, forse il più pericoloso allora di tutta la città».

  

Fonti:

Rufillo Uguccioni, ad vocem, in Dizionario biografico dei Salesiani, Torino, a cura dell'Ufficio stampa salesiano, [1969], pp. 128-130.

Pietro Stella, ad vocem, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. 50, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 64-65.

 

Fonti guanelliane:

LEONARDO MAZZUCCHI, Fragmenta vitae et dictorum sacerdotis Aloysii Guanella (1912-1915), in Scritti inediti e postumi, a cura di Fabrizio Fabrizi, introduzione di Fabio Pallotta, Roma, Centro Studi Guanelliani - Nuove Frontiere, 2015 («Opere edite ed inedite di Luigi Guanella», VI), p. 986.

ACSG, C22 XII,8 e XXI,30: le testimonianze inviate nel 1925 e 1929.

Sulla tomba di don Guanella. Parole auguste di ricordo e di elogio, in «La Divina Provvidenza», ottobre 1925, p. 199.

Numero speciale Omaggio al Beato Don Bosco, in «La Divina Provvidenza», ottobre 1929, p. 158-159.

Necrologia, in «La Divina Provvidenza», febbraio 1930, p. 37.

SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...] Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, pp. 464, 547, 604.

MICHELA CARROZZINO, Don Guanella e don Bosco. Storia di un incontro e di un confronto, Roma, Nuove Frontiere, 1989 (Saggi storici, 1), pp. 52, 79 (n. 27).

  

Fotografia:

Archivio Salesiano Centrale. 

 

A.M. Dieguez