Nato a Busto Arsizio (Milano) il 6 maggio 1864.
Morto a Milano il 7 gennaio 1929.

 

Ordinato sacerdote a Milano il 4 giugno 1887, dopo due anni come vicario di Busto Arsizio si unì all'istituto degli Oblati di Rho il 24 ottobre 1889, rimanendo in servizio presso quella casa di spiritualità fino al 1909. Fu allora richiesto come vicario generale di Rimini e, il 5 aprile 1911, eletto vescovo di Squillace. Nel 1917 fu trasferito alla diocesi di Andria e, il 7 marzo 1922, promosso alla sede metropolitana di Milano. Poco dopo, l'11 dicembre 1922, Pio XI lo creava cardinale prete del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti.

Il cardinal Tosi nutriva per don Guanella «più amore che stima, una venerazione profonda come di un vero santo». Ricordava con emozione quel giorno in cui, dettando gli esercizi spirituali nel collegio di Rho, don Guanella si presentò nella sua stanza per confessarsi e per sottoporgli varie questioni relative alle sue opere di carità. L'allora padre Tosi era confuso ed edificato «nell’ammirare in lui una umiltà profonda e disinvolta, una fiducia spensierata (mi si passi l’espressione) nella Provvidenza del Signore, una carità che abbraccia ogni sorta di cose, di persone, di luoghi. Lo ravvisai allora, più che altre volte, un vero uomo di Dio con una missione speciale». Con meno entusiasmo sembra essersi condotto inizialmente, da arcivescovo di Milano, nei riguardi dei Servi della Carità. I Verbali del Consiglio superiore registrano la sua poca fiducia nell'istituto maschile e la conseguente ritrosia ad affidargli la chiesa di Nostra Signora di Lourdes. Un sentimento forse passeggero, perché nel 1927, per la pratica di approvazione definitiva dei Servi della Carità, il cardinale Tosi scrisse la sua testimoniale assicurando che l'istituto nella sua diocesi rispondeva «al santo e nobile scopo che fin dal principio si era prefisso», che «lo spirito della congregazione era ottimo» e «la regolare osservanza fioriva in modo consolante».

 

Fonti

- Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, vol. IX: 1903-1922, a cura di Zeno Pięta, Padova, Editrice «Il Messaggero di S. Antonio», 2002, pp. 350, 54.
- Antonio Rimoldi, ad vocem, in Dizionario della Chiesa ambrosiana, vol. VI, Milano, NED, 1993, pp. 3691- 3694.

Fonti guanelliane

- Sacra Rituum Congregatione, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, pp. 272, 591 (testi mons. Aurelio Bacciarini e don Leonardo Mazzucchi).
- Necrologia, ne «La Divina Provvidenza», 1929, p. 18.
- Archivio Generale dei Servi della Carità, Roma, Verbali delle adunanze del Consiglio superiore della congregazione dei Servi della Carità, vol. I, 5 marzo 1923, § 2.
- Archivio della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, C/46.

Fotografia

«L'Illustrazione Italiana», 1922, II, p. 123.




A. M. Dieguez

 

Enciclopedia Guanelliana

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