Nato a Soriano nel Cimino (Viterbo) il 27 dicembre 1865.
Morto a Roma il 12 aprile 1934.
Alunno del Collegio Capranica, ordinato sacerdote entrò nella Penitenzieria Apostolica e fu sottosegretario della Congregazione dei Religiosi dal 29 novembre 1909 al 16 febbraio 1916. Poco prima, il 6 dicembre 1915, era stato eletto arcivescovo titolare di Nicosia e destinato come primo internunzio apostolico presso la Repubblica di Haiti. Il 2 marzo 1920 passò a Belgrado come primo nunzio apostolico presso il Regno Jugoslavo, ma si dimise per motivi di salute nel luglio 1922. Rientrato a Roma fu nominato canonico vaticano il 10 dicembre 1922.
Come segretario della Congregazione dei Religiosi controfirmò, assieme al cardinale prefetto *Vives y Tutó, il rescritto del 14 novembre 1912 con cui si concesse a don Guanella la facoltà di presentare ad quemcumque Episcopum i candidati per essere promossi agli ordini sacri titulo communitatis. Il 12 marzo 1915 don Guanella lo visitò nel suo ufficio per avere chiarimenti su certe nuove norme del dicastero dei religiosi relative ai testi costituzionali ed ottenne l'assicurazione da parte di mons. Cherubini che «niente è a nostro carico», come il Fondatore riferì subito a padre *Claudio Benedetti.
Fonti
- DARIO REZZA - MIRKO STOCCHI, Il Capitolo di San Pietro in Vaticano dalle origini al XX secolo, vol. I: La storia e le persone, Città del Vaticano, Edizioni Capitolo Vaticano, MMVIII, p. 318.
- Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, vol. IX: 1903-1922, a cura di Zeno Pięta, Padova, Editrice «Il Messaggero di S. Antonio», 2002, p. 272.
- «Bollettino del clero romano», 1934, p. 80.
- La morte di Mons. Cherubini, ne «L'Osservatore Romano», 13 aprile 1934, p. 2.
Fonti guanelliane
- Epistolario di Luigi Guanella, a cura del Centro Studi Guanelliani, E 355.
Immagine
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A. M. Dieguez
Enciclopedia Guanelliana
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