Nato a Grandate (Como) il 21 giugno 1831.
Morto a Tirano (Sondrio) il 21 febbraio 1921.

Ordinato nel 1854, fu insegnante al seminario di S. Abbondio di italiano, latino, greco e tedesco fino al 1864 quando, per i suoi sentimenti liberali e conciliatoristi, fu inviato come prevosto a Tirano. Patriota e amico di patrioti come Emilio Visconti Venosta e Luigi Torelli, fu più volte sul punto di rottura con i suoi superiori ecclesiastici.

La «nobile figura» del «chiarissimo professore» don Albonico è ricordata da don Guanella per le sue sapientissime lezioni sugli autori classici e per le passeggiate sulle colline di Como per studiare erbe medicinali. Il 10 gennaio1905 poi, don Guanella gli scrisse per comunicare l'accettazione nel ricovero di Ardenno di una «cretina» da lui raccomandata, lamentando che i valtellinesi pensassero più a combattere le sue case che a soccorrerle.

Fonti:
FRANCO MONTEFORTE - BATTISTA LEONI - GIULIO SPINI, Editoria, cultura e società. Quattro secoli di stampa in Valtellina (1550-1980), vol. I, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 1985, pp. 212, 273.
G. GARBELLINI - W. MARCONI, La chiesa di San Martino in Tirano, Tirano, 1999, pp. 201-248.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, n. 10.
Luigi Guanella, Le vie della Provvidenza. Memorie autobiografiche, Roma, Editrice Nuove Frontiere, 1988 (edizione divulgativa), p. 24.
Piero Pellegrini, Luigi Guanella: gli anni della formazione 1842-1866, Roma, Editrice Nuove Frontiere, 1996, pp. 329-330.

 

Fotografia:
FRANCO MONTEFORTE - BATTISTA LEONI - GIULIO SPINI, Editoria, cultura e società, p. 273.