Nato a Lezzeno (Como) il 4 gennaio 1848.
Morto a Como il 5 aprile 1898

Ordinato nel 1871, rimase per un anno «aggiunto in curia». Fu poi segretario di mons. Pietro Carsana fino al 1883, quando venne sostituito in tale compito da don Clino Crosta e nominato canonico della cattedrale. Come segretario vescovile, diede un aiuto sostanziale a mons. Carsana nella fondazione del giornale «L'Ordine», in cui scrisse articoli, corrispondenze e polemiche «briose e vivaci». Dal 1891 divenne presidente della fabbriceria del Duomo, dedicando le sue energie alla sua conservazione materiale.

Oltre agli appunti di risposta vergati dal segretario di mons. Carsana in calce ad alcune lettere di don Guanella, in diverse occasioni troviamo don Aureggi come mediatore tra don Luigi e il suo ordinario: nel 1876, ad esempio, quando il vescovo chiese a don Guanella, ormai a Torino da don Bosco, di cercare nelle diocesi piemontesi qualche valido sacerdote per la parrocchia di Mandello Lario. Alla fine del soggiorno di don Guanella a Torino poi, mons. Carsana più volte affidò al suo segretario le risposte, spesso alquanto vivaci, da comunicare: il vescovo si rifiutava di mettersi d'accordo con don Bosco per il rientro in diocesi del suo sacerdote, che avrebbe dovuto tornare al più presto a Savogno, dove ancora era parroco. Don Guanella commentò infine la morte del canonico Aureggi con un suo amico: «è morto il can. Aureggi: veda come gli uomini passano e come noi passeremo».

Fonti:
Archivio storico della diocesi di Como, Ordinazioni, Istituizioni canoniche.
«Como Sacra».
«L'Ordine», 6 aprile 1898.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 874, 878, 881, 53.

Fotografia:
Non ancora reperita.