Nato a Muralto (Svizzera) il 10 aprile 1863.
Morto a Locarno (Svizzera) 27 novembre 1932.

Compiuti gli studi nei seminari milanesi, fu ordinato sacerdote il 4 giugno 1887. Vice-parroco a Contra, nel 1888 fu nominato prevosto de’ Borghesi in Locarno. Predicatore valente, sacerdote munifico, fondò l’istituto S. Pietro Canisio in Riva San Vitale. Diede alla stampa parecchie pubblicazioni pastorali, morali, religiose e storiche, come quelle sul santuario della Madonna del Sasso.

Don Guanella indirizzò a don Buetti una cartolina il 14 gennaio 1906, per differire l’accettazione della postulante *Giovanna Credaro.

Quando mons. Aurelio Bacciarini nel 1926 ritirò l'ex *collegio internazionale Baragiola di Riva S. Vitale, caduto in fallimento, e lo affidò ai Servi della Carità, don Buetti concorse con un aiuto di 40.000 franchi. La sua benevolenza per l'opera guanelliana fece poi scusare un suo intempestivo ed arbitrario intervento nella disciplina interna dell'istituto a inizi del 1928, causa di un'incresciosa vertenza che la prudenza del vescovo Bacciarini riuscì a comporre senza lasciare strascichi.

Fonti:
ALFONSO CODAGHEN¬GO, Storia religio¬sa del Cantone Ticino, vol. II, Lugano, Tipografia «La buona stampa», 1942, p. 51.

Fonti guanelliane:
Archivio delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, Roma, Fondo Consorelle, fal. 23, b. 2 (Giovanna Credaro).
Archivio generale dei Servi della Carità, Roma, Verbali delle adunanze del Consiglio superiore dei Servi della Carità, vol. III, 24 gennaio 1928, § 6.
Necrologia, in «La Divina Provvidenza», 1932, p. 188.
Aurelii Bacciarini, Positio super virtutibus, Summarium, p. 79 (teste mons. Emilio Cattori).

Fotografia:
GUGLIELMO BUETTI, Note storiche delle chiese e parrocchie della pieve di Locarno (1902) e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), seconda edizione con una fotografia dell'autore e un'introduzione di Piero Bianconi, Locarno, Pedrazzini, 1969.