Nato a Como il 2 novembre 1844.
Morto a Cremia (Como) il 19 settembre 1905.

Appena ordinato sacerdote, nel 1867, entrò in Cremia come coadiutore e maestro e lì rimase sempre, per trentotto anni, coadiuvando successivamente tre parroci, tra cui don Carlo Coppini con cui collaborò nella fondazione dell'ospizio di Pianello Lario.

All'arrivo di don Guanella a Pianello Lario, secondo suor *Marcellina Bosatta ci fu tra i due sacerdoti un momento di «chiaroscuro», non volendo don Ostinelli (assieme a don *Lorenzo Rizzoli, prevosto di Musso), che le religiose dell'ospizio si attaccassero a quel nuovo parroco che ritenevano «pericoloso ed anche esaltato», anche se don Ostinelli conosceva don Guanella dal seminario dove ricordava si distingueva per fervore, pietà e devozione. Quando le suore finirono per accogliere don Guanella come loro direttore, don Ostinelli accomiatandosi da suor Marcellina avrebbe addirittura predetto: «Vi troverete pentita». Ma dopo quel momento, don Ostinelli divenne sempre più benevolo verso l'istituzione, donando oltre alla sua copiosa libreria, diverse offerte e la somma di 8.000 lire ottenute in due riprese per mezzo del fratello Pietro. Si conservano alcune preziose lettere indirizzate da don Guanella a questo vecchio compagno di seminario: verso la fine del 1879 gli inviava da Traona un autografo di don Bosco e i saluti per il parroco di Pianello Lario, don *Carlo Coppini, il cui ospizio ammirava e prometteva di recarsi a visitare; il 20 e 21 aprile 1887 gli scrisse perché accorresse a salutare vivente «quell'angioletto di suor *Chiara» Bosatta e, a morte avvenuta, per cantare la messa del funerale e (poiché i funerali dovevano essere celebrati forma pauperum) per mendicare le candele che l'ospizio non aveva!; anche in seguito gli scrisse per salutarlo da Roma, durante il pellegrinaggio del 1890, per affidarsi alle sue preghiere «nelle sue sante contemplazioni» e per offrirgli i suoi servizi da Roma. Don Guanella, dopo aver confortato l'amico nel letto di morte, lo ricordava nel necrologio tracciato per «La Divina Provvidenza» come un sacerdote «di angelici costumi, mite ed ingenuo», «dedito all’orazione ed allo studio».

Fonti:
«Como Sacra», 1868, p. 90.
«L'Ordine», 19 settembre 1905, p. 3.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 1970-1975.
Il pellegrinaggio e le feste a Pianello Lario, in «La Divina Provvidenza», 1896, p. 76.
[LUIGI GUANELLA], Necrologio, in «La Divina Provvidenza», 1905, pp. 158-159.
CARLO MARIANI, Impressioni di una gita, in «La Divina Provvidenza», 1905, p. 188.
LUIGI GUANELLA, Le vie della Provvidenza. Memorie autobiografiche, Roma, Nuove Frontiere, 1988 (edizione divulgativa), p. 66.
LEONARDO MAZZUCCHI, Fragmenta vitae et dictorum sac. Aloysii Guanella [1912-1915], manoscritto, in Archivio Guanelliano, Como, VII a 2, f. 3.
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, pp. 9-10, 17, 41 (teste suor Marcellina Bosatta).

 

Fotografia:
LEONARDO MAZZUCCHI, Il parroco don Carlo Coppini (1827-1881), Como, Scuola Tipografica Casa Divina Provvidenza, 1912, fig. 10.