Nato a Riese (Treviso) il 30 giugno 1870.
Morto a Fiuggi (Frosinone) 29 luglio 1935.

Ordinato sacerdote nel 1893. Nominato cappellano a Castelfranco, fu arciprete di Possagno dal 1902 al 1913, e poi canonico del capitolo e vicario della cattedrale di Treviso. Figlio della sorella di Giuseppe Sarto, si recava periodicamente a Roma a far visita allo zio Pontefice che non volle mai chiamarlo stabilmente presso di sé per non apparire nepotista. Fu invece Benedetto XV a chiamarlo nel 1914 a Roma come canonico della basilica di S. Pietro.

Il 21 marzo 1915 celebrò nella parrocchia di S. Giuseppe al Trionfale la messa di prima comunione in occasione della festa del patrono, suscitando grande entusiasmo per sue le parole «dolci ed affettuose, impregnate di profumo eucaristico». Tornò subito dopo al Trionfale per predicare, con parola «fluida e piena di santa unzione», il mese di maggio.

Fonti:
LUCIO BONORA (a cura di), Il diario della prima visita partorale del beato A. G. Longhin vescovo di Treviso, Treviso, Editrice San Liberale, 2005, p. 273.
Pii papae X, Positio super virtutibus, p. 278.

Fonti guanelliane:
Spigolando. In parrocchia di S. Giuseppe a Roma, in «La Divina Provvidenza», 1915, pp. 70, 125.
Necrologia, «La Divina Provvidenza», 1935, p. 139.

 

Fotografia:
Cortesia di mons. Lucio Bonora.