Nato a Motta di Livenza (Treviso) il 16 agosto 1882.
Morto a Roma il 27 novembre 1944.

Vestì l'abito francescano nel 1897 e fu ordinato sacerdote nel 1905. Nominato subito maestro di disciplina e insegnante di filosofia, teologia, liturgia e canto gregoriano, fu poi eletto provinciale e visitatore generale. Eletto ministro generale nel 1933 fu riconfermato dopo un sessennio: avvenimento verificatosi fino a quel momento solo una volta in tutta la storia dell'ordine serafico. Il suo geverno fu caratterizzato dalle frequenti visite da lui compiute in Europa e fuori e dall'incremento dato in tanti modi all'ordine.

Il 15 febbraio 1933 padre Bello fu formalmente incaricato con nomina pontificia di compiere una visita apostolica alla congregazione dei Servi della Carità, in seguito ad alcuni inconvenienti verificatisi nel ricovero di Roma. La sua indagine, condotta in tempi celeri ed in modo discreto e fraterno, mise in luce lo spirito «bello, forte, lieto» riscontrato dal frate nelle case della congregazione maschile, tanto da poter poi affermare: «Vorrei che i nostri frati avessero tutti lo stesso spirito dei Guanelliani».

Fonti:
In morte del P. Leonardo M. Bello, in «L'Osservatore Romano», 30 novembre 1944, p. 2.
«Acta Ordinis Fratrum Minorum», 1945, Ad Claras Aquas Florentiae, Ex Typographia Collegii S. Bonaventurae, pp. 33.
«Bollettino del clero romano», 1944, p. 11.

Fonti guanelliane:
ALEJANDRO DIEGUEZ, I progetti e gli interventi di governo nei Servi della Carità (1915-1936), in Figlie di Santa Maria della Provvidenza e Servi della Carità: i primi vent’anni dopo la morte del Fondatore, Roma, Nuove Frontiere Editrice 2003, pp. 155.
FELICE BORDONI, La formazione alla vita guanelliana nei Servi della Carità: iter, finalità, dottrina, osservanze religiose, Ibidem, pp. 261-264.

Fotografia:
«L'Illustrazione Vaticana», 1933, p. 456.