Nato a Villastanza di Parabiago (Milano) il 17 novembre 1878.
Morto nella casa di cura di Cavaso del Tomba (Treviso) il 6 febbraio 1930.

Dopo aver compiuto gli studi filosofici nel seminario diocesano di Monza, in prima teologia entrò nella congregazione scalabriniana e nel 1903 fu ordinato sacerdote da mons. Scalabrini a Piacenza. Partì per le missioni del Brasile, destinato come coadiutore di padre Consoni all’orfanotrofio di S. Paolo. Rientrato in Italia per motivi di salute nel 1913, fu destinato alla casa apostolica di Crespano del Grappa, dove curò il segretariato locale dell’«Italica Gens», fornendo istruzioni agli emigranti della zona.

Come aveva già fatto con padre Paolo Novati nel 1913, don Guanella accolse questo missionario malato di tubercolosi a S. Maria di Lora nel marzo 1914. Durante la sua permanenza nella casa guanelliana padre Capello indirizzò diverse lettere al suo superiore generale, padre Domenico Vicentini, testimoniando la premura di don Guanella che, il 27 marzo, volle riaccompagnare personalmente il missionario, alquanto migliorato, a Piacenza.

Fonti:
Archivio Generale Scalabriniano, DE 13 12 f. 08c, 8e; BA 05 06 f. 08.

Fonti guanelliane:
La memoria di mons. Scalabrini: nel 10° della sua morte, in «La Divina Provvidenza», 1915, p. 121.

Fotografia:
Archivio Generale Scalabriniano (per cortesia di padre Giovanni Terragni).