Nato a Parabiago (Milano) il 25 gennaio 1870.
Morto a Saronno (Varese) il 18 gennaio 1918.

Sacerdote dal 1892, dopo un anno di insegnamento nel Collegio S. Martino, entrò al Collegio di Rho mettendo al servizio delle missioni popolari la sua fortezza di ingegno e di eloquenza, e il suo carattere emotivo, che lo resero un predicatore ideale per il fascino che travolgeva le masse. Nel 1916 usciì dal Collegio per andare prevosto a Saronno, dove morì poco dopo, rimpianto da quella popolazione.

Nel 1912, scrivendo al superore del Collegio di Rho a proposito della causa di beatificazione del padre *Giorgio Maria Martinelli, per la quale si era interessato presso la Congregazione dei Riti, don Guanella inviava saluti al padre Montoli. Don *Silvio Vannoni ricordava aver sentito dire da padre Montoli, che don Guanella, recatosi al Collegio di Rho per gli esercizi spirituali andò a confessarsi e consigliarsi da questo missionario, il quale, appena uscito don Guanella dalla sua camera, baciò l'inginocchiatoio dove si era prostrato dicendo: «qui si è inginocchiato un santo». Padre Montoli fu poi amministratore del *Piccolo credito di Rho, banca cattolica alla quale don Guanella pensò inizialmente di conferire i beni dei suoi istituti per salvaguardarli da un possibile incameramento. In occasione dell'ultima malattia di don Guanella, scrisse chiedendo notizie e assicurando le sue preghiere.

Fonti:
Collegio Oblati di Rho, Menologio (per cortesia di padre Gianfranco Barbieri).
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Positio super introductione causae Servi Dei Georgii Mariae Martinelli, Roma, 1958, Documenta, doc. XXII, p. 475, ad 16.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, n. 1472.
La malattia di don Luigi Guanella, in «La Divina Provvidenza», 1915, p. 148.
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, pp. 272 (teste mons. Aurelio Bacciarini), 396 (teste don Silvio Vannoni), 707 (teste don Martino Cugnasca).

Fotografia:
Non ancora reperita.