Nato a Castelrotto (Svizzera) il 21 giugno 1864.
Ucciso a Bellinzona (Svizzera) nella sommossa dell’11 settembre 1890.

Compiuti gli studi nel collegio S. Giuseppe di Locarno, poi presso i rosminiani di Stresa e Domodossola e quindi presso i gesuiti del principato di Monaco, frequentò l’università cattolica di Lovanio (Belgio) dove ottenne la laurea in diritto nel 1887. Attivo nelle as-sociazioni studentesche e caritative, fu fondatore (1885) e presidente di Lepontia (1886), deputato al Gran Consiglio (1889-1890), consigliere di Stato (1890).

La sua morte, da «martire della fede e della patria», e l’atteggiamento cristiano della madre, «intrepida e forte come la donna di cui parla la Sa¬pienza», sono de-scritti da don Guanella ne Le vie della Provvidenza, avendo dato luogo alla fonda¬zione dell’*asilo infantile di Capolago delle Figlie di S. Maria della Provvidenza.

Fonti:
Historisch-biographisches lexicon der Schweitz, vol. 5, Neuenburg, 1929, p. 707.
Uomini nostri. Trenta biografie di uomini politici, a cura di Alberto Lepori e Fabrizio Panze-ra, Armando Dadò editore, Locarno - Associazione per la storia del movimento cattolico nel Ticino, Lugano, 1989, pp. 58-59.

Fonti guanelliane:
LUIGI GUANELLA, Le vie della Provvidenza. Memorie autobiografiche, Roma, Nuove Frontie-re, 1988 (edizione divulgativa), p. 105.

Fotografia:
Uomini nostri.