Nata a Venezia il 7 maggio 1869.
Morta ivi l’11 luglio 1951.

Vedova di Benedetto Walter. Possidente di Venezia, da tutti ritenuta contessa, titolo che otterrà, su proposta del card. patriarca Pietro La Fontaine, solo il 25 settembre 1928 da Pio XI. Munifica benefattrice di ogni sorta di opere di carità e di religione.

La «contessa» Walter fu attivamente presente nei primordi dell’*opera guanelliana di S. Giuseppe al Trionfale: in seguito ad una delle prime recite fatte nell’improvvisato oratorio, alla presenza anche delle *sorelle Sarto, rilasciò un’offerta di cento lire e promise di mantenere a sue spese la visita medica dei bambini dell’asilo. Grazie alla sua generosità poi, e grazie anche al segretario papale *Giuseppe Pescini che gli segnalò il bisogno, due suore guanelliane poterono frequentare quel famoso corso di pedagogia scientifica sperimentale per l’educazione dei bambini, durato tre mesi e tenuto a Roma da *Maria Montessori. Una volta ottenuto il diploma, la signora Walter pensò anche a procurare alle suore il «materiale Montessori» ordinandolo a Milano.

Fonti:
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Romana beatificationis et canonizationis servi Dei Pii Papae X. Positio super virtutibus, Summarium, Typis Polyglottis Vaticanis, 1949, pp. 539-540.
«La Piccola Opera della Divina Provvidenza», 1951, p. 143.

Fonti guanelliane:
LUIGI GUANELLA, L’Oratorietto di Roma, in «La Divina Provvidenza», 1910, p. 24.
PAOLINA BERTANI, Piccola Storia della Fondazione di san Giuseppe in Roma, Roma, Nuove Frontiere, 1992, pp. 60-62.

Fotografia:
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