Nato ad Ascona (Svizzera) il 18 aprile 1854.
Morto a Balerna (Svizzera) il 10 novembre 1927.

Conpiuti gli studi nel seminario di Como, fu ordinato sacerdote nel 1876 e mandato parroco prima a Vergeletto, poi a Verscio. Nel 1879 fu nominato professore nel Collegio Pontificio di Ascona dove si distinse per metodo e dottrina. Nel 1887 fu eletto parroco porzionario di Ascona, di cui divenne arciprete nel 1892. Nel 1894 fu eletto, con bolla pontificia, arciprete di Balerna. Come fondatore e redatto del settimanale «La Famiglia» fu benemerito per la stampa cattolica e sempre attivo nell'azione cattolica.

Fu devoto a don Luigi Guanella ed amico della sua opera, dove talora prodigò la sua parola mediante la predicazione. Tenne ad esempio la settimana di esercizi spirituali svoltasi dal 15 al 21 settembre 1912 all'*istituto San Gaetano di Milano.

Fonti:
ALFONSO CODAGHENGO, Storia religiosa del Cantone Ticino, vol. II, Tipografia «La buona stampa», Lugano, 1942, p. 39.
Uomini nostri. Trenta biografie di uomini politici, a cura di Alberto Lepori e Fabrizio Panzera, Armando Dadò editore, Locarno - Associazione per la storia del movimento cattolico nel Ticino, Lugano, 1989, p. 15 (con qualche data discordante).

Fonti guanelliane:
Archivio generale dei Servi della Carità, Roma, Verbali delle adunanze del Consiglio superiore dei Servi della Carità, vol. I, 16-17 agosto 1912, §. 3.
Spigolando, in «La Divina Provvidenza», 1912, p. 170.
Necrologia, in «La Divina Provvidenza», 1927, p. 219.

 

Fotografia:
(Per cortesia di don Carlo Cattaneo).