Nato a Monza (Milano) il 3 aprile 1814.
Morto a Pusiano (Lecco) il 9 novembre 1877.

Ordinato sacerdote il 20 maggio 1837, fu impegnato nella cura pastorale in varie parrocchie come coadiutore e vicario. Nel 1847 fu nominato parroco del piccolo villagio alpestre di Morterone. Il 30 novembre 1855, dopo alcuni mesi trascorsi come vicario spirituale, fu nominato parroco della Natività di Maria in Pusiano, dove rimase fino alla morte, distinguendosi per il profondo spirito eucaristico che lo portò a favorire la communione frequente e a coltivare un gruppo di parrocchiane ferventi, che lui amava definire, il «Giardino della Santa Parola». Tra queste, depositarie di messaggi divini, un ruolo centrale ebbero le sorelle *Angela e Teresa Isacchi.

Don Guanella, sentendosi consumare «dalla voglia di fare qualche cosa di bene», il giorno del S. Cuore di Gesù del 1875 scrisse a don Felice Mariani per chiede luce a Dio per mezzo delle sorelle Isacchi sulla sua missione. Da quattro mesi all'Oratorio Salesiano «senza speciale incarico» ed incerto se limitarsi all'incarico ricevuto dal vescovo di procurare l'impianto di un collegio salesiano in diocesi di Como o accettare l'invito ricevuto dallo stesso don Bosco di partire missionario in Argentina, si rivolse alle «ammirabili sorelle Isacchi» dietro suggerimento dei compagni fratelli *Antonio e Ambrogio Sala che gli avevano esposto grandi cose sue queste veggenti. A ottobre, dopo aver emesso i voti triennali con i Salesiani, don Guanella, con una seconda lettera, ripeteva la richiesta a don Mariani affinché dalle «sante sorelle Isacchi» ottenesse «che il Signore manifesti a mio riguardo ciò che valga alla direzione della mia anima, a conforto nell’operare, od a biasimo pel non operare come si deve».

Fonti:
Archivio Segreto Vaticano, Archivio particolare di Pio IX, Oggetti vari, n. 1401.
Giuseppe Magliozzi, Fra Orsenigo il brianzolo che conquistò Roma, Roma, Biblioteca Ospedaliera, 2000, pp. 33-44.

Fonti guanelliane:
Epistolario guanelliano, nn. 1751-1752.

 

Fotografia:
Giuseppe Magliozzi, Fra Orsenigo..., p. 39 (assieme ad Angela Isacchi).