Nato a Milano il 18 dicembre 1838.
Morto ad Intra (Varese) il 25 luglio 1921.

Ordinato sacerdote il 26 maggio 1861, fu nominato coadiutore nella parrocchia di Rosate, dopo otto anni, fu destinato a Lecco dove rimase per breve tempo. Dall'autunno del 1870 fu annoverato tra i coadiutori del duomo di Milano, dove si distinse per il suo intenso apostolato tra i poveri. Il 17 febbraio del 1884 fece il suo ingresso come parroco di Cesano Boscone. Il 1° giugno 1896 fondò la Casa Sacra Famiglia, ospizio per gli incurabili della campagna milanese, dove raccolse un gruppetto di ciechi, di vecchi, di scemi, di storpi e mutilati e voluta come «una copia in miniatura del Cottolengo di Torino». Dal 1919 fu sostituito nella direzione da don Luigi Moneta.

Don Silvio Vannoni ricorda che mons. Domenico Pogliani fu tra i fondatori di istituti che ricorsero a don Guanella per consiglio e furono incoraggiati nelle loro opere e sovvenuti di denaro e di conforto.

Fonti:
PIERO RAMPI, ad vocem, in Dizionario della Chiesa ambrosiana, a cura di Angelo Majo, vol. V, Milano, NED, 1992, pp. 2898-2899.
ANTONIO AUTERI, L’Ospizio Sacra Famiglia: dalla fondazione all’arrivo di Moneta, in Luigi Moneta. Un prete ambrosiano per un miracolo di carità, a cura di Edoardo Bressan, Milano, Vita e Pensiero, 1996, pp. 103-132.

Fonti guanelliane:
SACRA RITUUM CONGREGATIONE, Comen. seu Mediolanen. Beatificationis et canonizationis servi Dei Aloysii Guanella [...]. Positio super virtutibus, Summarium, Romae, Typis Guerra et Belli, 1950, pp. 384-385 (teste don Silvio Vannoni), il cognome appare erroneamente trascritto come «Pagliani».

 

Fotografia:
Ospizio Sacra Famiglia di Cesano Boscone - Milano nel cinquantesimo di fondazione 1896-1946, [p. 5].