Importante strumento di conoscenza,
Pagine Guanelliane, n. 3 della rivista storiografica, curata dal Centro Studi Guanelliani
Un famoso detto afferma giustamente che la storia non si fa con i se o con i ma. Ciò che la costituisce in modo solido, con certezza e linearità, non sono ipotesi insolite o prese di posizione, ma la pazienza della ricerca, l’umiltà di avanzare a piccoli passi, la disponibilità al confronto. Le interpretazioni degli avvenimenti più o meno grandi del passato, il giudizio sulle figure significative, la comprensione dei cambiamenti nel tempo sono punti di arrivo cui si giunge con un lavoro complesso e una riflessione condivisa, all’interno di un comune patrimonio culturale.
Nell’ambito delle congregazioni religiose, è relativamente recente la consapevolezza che anche la propria storia andasse affrontata con il rigore del metodo scientifico. Il Concilio Vaticano II ha indicato nel «continuo ritorno alle fonti e alla primitiva ispirazione» (Perfectae caritatis, 2) la condizione per quel necessario adeguamento alle mutate condizioni dei tempi, capace però di restare fedele alle origini. Ma la conoscenza dei fondatori e degli inizi “carismatici” andava liberata da una certa patina agiografica e dalla consuetudine devozionale, per giungere a immagini autentiche delle persone, a definizioni realistiche dei processi.
Le congregazioni guanelliane hanno preso molto sul serio queste indicazioni e si sono impegnate in un lavoro lungo e articolato per “riscoprire” la loro storia in una dimensione più profonda. È un’impresa che non è ancora terminata e ha visto all’opera diverse generazioni di studiosi, richiedendo ingenti risorse.
Nel 1982-84 fu pubblicata l’edizione anastatica in sei volumi delle annate 1892-1915 de La Divina Provvidenza, il bollettino mensile fondato da don Luigi Guanella per dare notizie delle sue opere, sollecitare la beneficenza e offrire giudizi cristianamente orientati su vicende di attualità. Questa edizione è stata la prima fonte messa a disposizione dei ricercatori, una miniera ricchissima di dati e informazioni.
Numerose pubblicazioni hanno poi documentato sviluppo e ampliamento degli studi: gli atti del convegno per il centenario della casa madre di Como nel 1986, i 22 volumi della collana «Saggi storici» pubblicati dal 1989 al 2018, le lettere «guanelliane» del vescovo Aurelio Bacciarini uscite nel 1999-2000, il volume del 2002 con tutta la documentazione relativa alla beata Chiara Bosatta. È recentissimo, della fine del 2023, il volume degli Scritti pubblicistici che porta al desiderato compimento le Opere edite ed inedite di Luigi Guanella, iniziate nel 1988: circa 8700 pagine tra introduzioni, testi e indici, disponibili anche on-line nella Biblioteca digitale IntraText. Attualmente è in fase di perfezionamento e implementazione l’edizione delle lettere di Luigi Guanella, oltre 3500 documenti già disponibili on-line.
È un “cantiere” vastissimo e multiforme, che molto ha portato alla luce e dove ancora molto c’è da scoprire. Per continuare quest’opera intrapresa da circa mezzo secolo, lo strumento più recente è una pubblicazione periodica annuale, Pagine Guanelliane, che ha per sottotitolo Rivista storica del Centro Studi Guanelliani. Questo ufficio, voluto alla fine degli anni Settanta dai Servi della Carità e dalle Figlie di santa Maria della Provvidenza, dalla sede “storica” romana di Via Aurelia Antica è tuttora il centro di convergenza e coordinamento delle ricerche e delle pubblicazioni storiche guanelliane. L’instancabile attività di Luigi Guanella, i numerosissimi rapporti da lui intrattenuti, la diffusione delle sue opere e la presenza dei suoi religiosi e religiose in una continuità che si avvia verso i 150 anni di esistenza, hanno lasciato una vasta documentazione in moltissimi archivi, a cominciare proprio da quelli delle congregazioni guanelliane.
Da molto tempo era sentita l’esigenza di recuperare e valorizzare questo materiale, di “interrogarlo” con corretta metodologia storica per continuare la costruzione del grande edificio della conoscenza e delineare nuovi progetti di studio.
Una rivista di storiografia scientifica è la sede naturale dove accogliere ricerche specifiche, offrire sintesi efficaci, pubblicare fonti e documenti significativi. Moltissimi istituti religiosi si sono dotati di questo utile strumento, basti citare Ricerche Storiche Salesiane o Messaggi di Don Orione, per restare in ambiti vicini a quello guanelliano. Iniziata nel 2021, Pagine Guanelliane è l’ultima arrivata, ma ha conquistato un posto di rispetto nel panorama storiografico degli istituti religiosi: è presente nelle principali biblioteche civili ed ecclesiastiche e ha ottenuto qualificate attestazioni di stima. Con la recente pubblicazione del n. 3 si può dire che la rivista non è più solo un tentativo generoso ma è divenuta un’esperienza da continuare, grazie soprattutto alla disponibilità di collaboratori motivati e autorevoli che il Centro Studi Guanelliani ha saputo “mobilitare” intorno a questo impegnativo progetto culturale, per conoscere e diffondere attraverso la storiografia scientifica il valore del carisma guanelliano nel tempo.