Celebreremo domenica prossima la giornata mondiale di preghiera e di sensibilizzazione alle missioni. Un tema caro anche a don Luigi Guanella che nella sua autobiografia Le vie della Provvidenza, ricorda al riguardo il pensiero del grande amico don Giovanni Bosco negli anni passati con lui a Torino.

“Il venerabile don Bosco inviava i suoi missionari fra i pagani e selvaggi dell’America dicendo: ‘fate vostri i fanciulli ed i genitori verranno. Educate con carità e vi farete strada nel vostro cammino di evangelizzazione’. Or chi non sa che come è difficile diffondere il Vangelo fra infedeli, anche più difficile è farlo risorgere nei paesi che il Vangelo rinnegano praticamente e calpestano? La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Preghiamo il padrone della messe che mandi operai nel campo suo a mietere” (pg.109-110).

Quanta saggezza in don Guanella e quanta attualità nel suo messaggio! È quanto la Chiesa sta vivendo proprio in questo anno dedicato alla nuova evangelizzazione dove la vera difficoltà la si riscontra nella durezza del cuore di chi è già stato evangelizzato e ha perso ogni riferimento alla fede, a Gesù Cristo, alla chiesa. Benedetto XVI nel Motu proprio Porta Fidei per l’ indizione dell’Anno della Fede ha descritto chiaramente questa situazione di difficoltà: “Capita ormai non di rado che i cristiani si diano maggior preoccupazione per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno, continuando a pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere comune. In effetti, questo presupposto non solo non è più tale, ma spesso viene perfino negato” (n. 2).

Oltre la preghiera per i missionari che certamente farai, tu, lettore, come stai vivendo la tua identità e missione di evangelizzatore nell’ambiente dove vivi? Caratterizza la tua testimonianza anche con uno stile particolare: “educare con carità” e ne vedrai subito i frutti. Auguri!