Da qualche giorno è iniziato il mese di giugno che la devozione cristiana dedica al Sacro Cuore di Gesù. Ti offriamo, amico lettore, qualche breve pensiero di San Luigi Guanella che ha fatto della devozione al Scaro Cuore la fonte della sua spiritualità.

 

“Siccome è il Sacro Cuore di Gesù la sorgente delle divine misericordie, che si versano così abbondanti su di voi, e siccome è soltanto l’augusto cuore divino che si offre come modello delle virtù più elette alla vostra vita, come fornace d’amore verso Dio e verso il prossimo alle vostre anime apostoliche, forza e conforto alla vostra debolezza, così è giusto che, specialmente in questo dolce mese di giugno, voi vi congiungiate ad onorarlo e a pregare il Cuore di Gesù Cristo” (SpC 866, 1912).

“Per restaurare le persone e le opere si deve compiere il desiderio del divin Cuor che apparendo in figura di immenso fuoco, grida: Sono venuto a portare nel mondo il fuoco della carità e che voglio io se non che tale fuoco si accenda nel cuore degli uomini!” (SpC, Regolamento SdC, 1910)

“O Gesù, io adoro il trono di pietà che è il Cuore divino che voi avete manifestato agli uomini quaggiù. Io mi affretto a quel trono e supplico misericordia per me. Voglio, poi, dimorare là con fiducia sino alla fine per impetrare che voi, o Gesù, estendiate la salute vostra a tutti gli uomini per i quali siete venuto” (L. Guanella, Nel mese del fervore, p. 32).